Il Romeo Menti rappresenta l’oasi felice anche di chi il cielo lo ha già toccato con un dito. Fabio Caserta, una vita trascorsa in serie A tra il tiepido sole siculo ed il rigido inverno settentrionale, riavvolge il nastro dei primi mesi a Castellammare confermando la propria volontà di ritagliarsi un ruolo chiave tra le fila gialloblu. «Sono felice della soluzione per cui ho optato a gennaio – confessa il centrocampista stabiese –, qui ho trovato un gruppo unito che pian piano sta crescendo al punto da disputare un campionato fantastico. I miei compagni di squadra meritano un plauso, nessuno avrebbe mai immaginato che ad otto gare dal termine della regular season la Juve Stabia potesse essere già salva».
Una nota di merito spetta anche alla tifoseria. «I nostri tifosi sono fantastici, ancor oggi ho i brividi al solo pensare allo straordinario clima di festa che regnava fuori e dentro lo stadio durante il derby contro la Nocerina. Spesso le tifoserie meridionali vengono demonizzate ed indicate come la causa di tutti i mali di questo sport, la nostra ha offerto la riprova di cosa sia realmente il calcio al Sud: qui vi è amore e passione, i veri problemi sono altrove, ma qualcuno fa finta di non accorgersene».
Eppure per l’ex del Catania vi è un pizzico di amarezza per il poco spazio sin qui trovato. «Fisicamente mi ritengo pronto, vorrei divenire un elemento chiave di questa rosa senza dover attendere la prossima stagione. Comprendo la scelta di Braglia di puntare su Scozzarella: Matteo è un giovane di grandi qualità con dinanzi ampi margini di miglioramento, dovrò sudare per rubargli la maglia da titolare». Chi ha enormi possibilità di emergere è soprattutto Sau. «Marco ha tutte le carte in regola per distinguersi anche in serie A, molto dipenderà dal destino e dal club che lo tessererà, l’idillio con l’ambiente circostante è fondamentale per un calciatore. Prima di pensare al futuro vi è però ancora un finale di torneo tutto da vivere con la Juve Stabia, spero che Sau continui a trascinarci a suon di gol. Per disputare i playoff ci vorrebbe un miracolo, vincendo con il Padova potremmo però continuare a sognare. Magari porto Sau in A con questa maglia prima di ritirarmi».
Per preparare al meglio il match contro i veneti i gialloblu andranno in ritiro presso l’Hotel Crowne Plaza già da questo pomeriggio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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