Un annuncio dopo l’altro. Un applauso dopo l’altro. «Questa è una terra di pugili e di uomini veri», sul palco allestito venerdì sera in piazza Umberto I la definizione di Franco Falcinelli, presidente uscente della Federboxe, è stata quanto mai azzeccata. La provincia di Caserta diventerà la più importante per il pugilato italiano. Marcianise e la Palestra Excelsior del maestro Mimmo Brillantino sono salite alla ribalta grazie alle quattro medaglie olimpiche di Angelo Musone (1984), Clemente Russo (2008 e 2012) e Vincenzo Mangiacapre (2012). Questo piano coinvolgerà l’intera provincia con il supporto dei corpi militari, motore dello sport dilettantistico italiano.
Un annuncio e un applauso perché l’altra sera dal palco di Marcianise, davanti a duemila tifosi che festeggiavano Russo e Mangiacapre dopo l’argento e il bronzo di Londra, è stata ufficializzata la notizia di altri due impianti dedicati alla boxe, dopo quello che le Fiamme oro – il gruppo sportivo della Polizia – si appresta ad aprire a Marcianise. Francesco Pennisi, dirigente delle Fiamme Azzurre (è la sezione della Polizia penitenziaria di cui fanno parte i due campioni marcianisani), ha comunicato che vi sarà la sezione pugilato nel centro di Aversa. Russo e Mangiacapre, quando non saranno impegnati con la Nazionale, potranno allenarsi qui con il direttore tecnico Giuseppe Foglia.
Dal comandante provinciale della Forestale, Michele Capasso, altra notizia: ci sarà spazio per la boxe nella struttura del corpo a Castelvolturno. La sezione sportiva della Forestale annovera un campione olimpico come il canoista Daniele Molmenti, però non ha ancora pugili e i contatti con l’Excelsior e altre palestre della zona si sono intensificati. Peraltro, a Castelvolturno potrà allenarsi Ennio Falco, il campione di tiro a volo di Sant’Angelo in Formis, oro ai Giochi di Atlanta ’96. Il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, si impegnerà affinché un’altra struttura di Marcianise, la Zinzi, possa essere rilanciata. Peraltro, nei piani della Polizia c’è l’apertura di una sezione più strutturata presso la scuola di Caserta. Per ora, ci sarà il ring di Marcianise e un gruppo di atleti delle Fiamme Oro affidate all’ex campione italiano Antonio Brillantino.
Progetto forte e vincente, non solo sport ma anche possibilità di lavoro per i pugili della provincia di Caserta grazie agli «insediamenti» di Fiamme Oro, Fiamme Azzurre e Forestale. L’occasione per far proseguire una tradizione che resiste a livello internazionale da quasi trent’anni. Nell’84 il bronzo di Musone a Los Angeles. Poi le due medaglie d’argento di Tatanka Russo e il bronzo di Mangiacapre. Gli annunci dati dal palco allestito a Marcianise per celebrare i reduci da Londra hanno inorgoglito Brillantino. «Questi due ragazzi sono l’esempio di come sia possibile arrivare in alto con l’umiltà e lo spirito di sacrificio. La nostra battaglia per i giovani di Marcianise e della provincia di Caserta è quotidiana, non ci siamo fermati nei momenti di difficoltà e andiamo avanti con il supporto dello sponsor Egl». La gioia del maestro per l’apertura di nuove palestre si scontra con le tensioni della campagna elettorale post Falcinelli, però. Come ha fatto capire il dirigente della Polizia penitenziaria, Pennisi, i toni sono diventati alti dopo il passaggio di Russo dalle Fiamme Oro alle Fiamme Azzurre, favorito da suo cognato, il judoka Marco Maddaloni.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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