L’ex designatore arbitrale Paolo Casarin, ha parlato all’Ansa dopo le polemiche seguite alle semifinali di ritorno di Champions League, con le proteste di Roma e Bayern Monaco per gli errori degli arbitri. “L’atteggiamento dell’Uefa è discutibile. Adottare la tecnologia in maniera uniforme è complesso ma bisogna pur cominciare e sentire che su questo fronte non si farà nulla nemmeno nella prossima stagione lascia francamente interdetti. Ieri si è visto che senza la tecnologia continuano a esistere errori gravi e importanti perché l’arbitro non può vedere o cogliere tutto, e gli assistenti di porta non servono a nulla mentre l’aiuto della Var è sostanziale, come si è visto in italia. Non si capisce questa chiusura dell’Uefa. Dicono che sono in attesa della ‘perfezione’, ma senso ha? E’ vero che ci sono dei costi, che servono mesi per portare un sistema a regime, ma bisogna pur cominciare”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro