Trentatreesima giornata di Serie A, a sei partite dal termine del campionato il Napoli ha riaperto la corsa al secondo posto e si è lanciato all’inseguimento della “polveriera” Roma. I capitolini, impegnati in una tutt’altro che proibitiva trasferta abruzzese a Pescara, stanno vivendo un momento societario e di spogliatoio difficile, con Spalletti pronto a lasciare a fine stagione, mentre il Napoli è in gran salute e continua a macinare punti e bel gioco. Gli azzurri non subiscono gol da quasi tre partite (ultima rete segnata da parte di Khedira nell’1-1 del San Paolo con la Juventus) e hanno il dovere di continuare il trend positivo nel lunch match di domani alle ore 12.30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro un Sassuolo con molte assenze. Al Mapei Stadium sarà una vera e propria invasione azzurra: il Napoli sarà infatti accompagnato nella trasferta emiliana da circa 7500 tifosi che, come spesso accade in trasferta, saranno distribuiti un po’ per tutti i settori, oltre ovviamente quello ospiti.
COME ARRIVA IL SASSUOLO – Il Sassuolo arriva alla sfida contro il Napoli rinvigorito dalla vittoria contro la Sampdoria di domenica scorsa firmata Ragusa-Acerbi: i tre punti mancavano dalla venticinquesima giornata, dall’1-2 esterno all’Udinese datato 19 febbraio. In casa l’ultima vittoria della squadra di Di Francesco, 4-1 al Palermo, è invece molto lontana (15 gennaio, 20° giornata). I neroverdi hanno avuto una stagione molto tribolata dai tantissimi infortuni che per lunghi tratti di stagione hanno falcidiato praticamente tutti i reparti, in primis il centrocampo che per molte partite ha avuto gli uomini contati, ma anche l’attacco con le lunghe assenze di Berardi e Politano, gli uomini di maggior talento della rosa e la difesa che per qualche match ha dovuto fare a meno di Cannavaro, ma anche di Acerbi e dei terzini. Il girone di Europa League ha poi tolto forze nella prima parte di stagione a una rosa molto ridotta dalle assenze: il risultato è stato una stagione di transizione per poi ripartire alla caccia di obiettivi più ambiziosi nella prossima annata.
LE DICHIARAZIONI – Giorgio Squinzi (Presidente): “La nostra stagione è stata condizionata dai numerosi infortuni e ciò ha compromesso molte partite, quindi è stato un campionato molto difficile. Io prima o poi vorrei conquistare la qualificazione in Champions League con questa squadra. Di Francesco? Non credo che possa cambiare squadra, ha una clausola rescissoria di 3 milioni, ma siamo pronti a tutto. Defrel? Speriamo di trattenere tutti i calciatori o quasi, così da avere una certa continuità in vista della prossima stagione: il Sassuolo è una realtà che sa operare per crescere, non credo che convenga andar via ai nostri tesserati. Un campionato con una squadra fissa al vertice non è affatto divertente, speriamo che le cose possano cambiare; si dovrebbe innanzitutto distribuire in maniera più equa le risorse ai club. Credo che gli errori arbitrali siano dovuti anche ad una carenza in termini di qualità e ai cambiamenti che ci sono stati nel mondo del calcio; non voglio credere che ci sia la malafede. De Laurentiis? Abbiamo un ottimo rapporto, ma non mi risultano richieste al momento. Che Sarri fosse bravo era evidente fin da prima che approdasse sulla panchina del Napoli. La vittoria della Viareggio Cup dimostra che abbiamo lavorato bene e che possiamo aspettarci tanto dai nostri giovani, alcuni sono quasi pronti per giocare in prima squadra. Il Napoli è una squadra di categoria superiore, ma noi faremo di tutto per dimostrare il nostro valore, non si sa mai”.
Francesco Magnanelli (Centrocampista): “Infortunio? Sto abbastanza bene, il percorso di recupero sta volgendo al termine però è normale che dopo quattro mesi di inattività devi riprendere confidenza con il terreno di gioco e ci vorrà del tempo. Lavorerò a parte altre 2/3 settimane. Obiettivi per il finale di stagione? Non devono mancare gli stimoli. Dobbiamo migliorare la posizione in classifica. L’Europa? Ci è mancata un po’ di esperienza per gestire tutto e è arrivato qualche infortunio di troppo. Speriamo di affrontare ancora la sfida europea”.
Simone Missiroli (Centrocampista): “Napoli? Sarà una partita difficile, ma bella da giocare, perchè gli azzurri giocano bene e hanno tanti campioni, sarebbe bello batterli”.
PROBABILI FORMAZIONI: SASSUOLO – Molte le assenze per Di Francesco, che deve fare a meno degli squalificati Peluso e Politano, dei due portieri di riserva Pomini e Pegolo e degli infortunati Gazzola, Biondini, Missiroli e Magnanelli. In porta ci sarà Consigli, in difesa Adjapong è favorito su Lirola a destra, mentre Dell’Orco dovrebbe farcela a sinistra (pronto Letschert in alternativa); al centro della difesa Acerbi e Cannavaro, a centrocampo ci saranno Pellegrini, Aquilani e Duncan, mentre in attacco da destra verso sinistra agiranno Berardi, Defrel e Ragusa.
NAPOLI – Sarri cambierà difficilmente la formazione che ha battuto Lazio e Udinese e pareggiato con la Juventus (eccezion fatta per l’infortunato Reina che era assente contro i bianconeri) per queste ultime giornate di campionato. In porta ci sarà Reina, in difesa Hysaj, Albiol, Koulibaly e Strinic, a centrocampo gli unici dubbi con Allan e Jorginho nettamente favoriti su Zielinski e Diawara e l’incertezza Hamsik che, nonostante un piccolo problema al polpaccio, dovrebbe partire titolare. In attacco confermatissimo il trio Callejon, Insigne, Mertens.
L’ARBITRO – Ad arbitrare Sassuolo-Napoli, lunch match delle 12.30 sarà il signor Antonio Damato di Barletta, assistito da Barbirati e Posado, dal quarto uomo Paganessi e dagli addizionali di porta Orsato e Pinzani.
A cura di Dario Gambardella
