Ventunesima giornata di campionato, il Napoli vola al Bentegodi per affrontare il Chievo di Maran. I gialloblu di Verona, terzultimi con 18 punti, avanti solo alle cenerentole Cesena e Parma, in campionato hanno vinto solo quattro volte, ottenendo i tre punti neanche a dirlo con il Napoli. All’andata terminò 0-1 al San Paolo grazie al gol-beffa di Maxi Lopez, era il 14 settembre e la squadra di Benitez si portava dietro le scorie dell’eliminazione dalla Champions post Bilbao. Un rigore sbagliato da Higuain nel primo tempo, tanti errori sotto porta e la solita disattenzione difensiva fecero il resto, portando i tre punti all’allora allenatore Corini. Adesso la situazione è totalmente diversa, Doha ha portato nuove convinzioni al Napoli, lanciato nella rincorsa al secondo posto della Roma e proveniente dalle vittorie contro Lazio e Genoa, mentre la squadra di Maran nelle ultime quattro partite ha perso contro Juventus e Fiorentina e pareggiato con Atalanta e Torino. L’ultima vittoria risale al derby contro l’Hellas, datato 21 dicembre 2014.
CHIEVO, PREGI E DIFETTI – Chievo-Napoli è sempre stata una sfida ricca di temi e di sorprese: nonostante i favori del pronostico gli azzurri hanno più volte avuto delle difficoltà ad aver la meglio sull’ostica formazione veronese che ha spesso portato a casa i tre punti. Difesa arcigna e ripartenze, densità in mezzo al campo, sfruttando l’eventuale errore dell’avversario, queste le armi che hanno permesso al Chievo di mettere spesso in difficoltà il Napoli. Maran fa del calcio semplice il suo credo, le sue squadre puntano sul gioco sulle fasce, con le sovrapposizioni dei terzini e gli esterni offensivi che provano ad arrivare sul fondo. Nonostante queste qualità, i gialloblù sono terzultimi, in piena zona retrocessione con soli 18 punti. Gli esterni Schelotto e Birsa non fanno la differenza e l’attacco è il più “povero” del campionato, con soli 14 gol messi a segno, quattro di cui firmati Paloschi. Buono invece il numero dei gol subiti, solo 24 in 20 partite, uno in meno rispetto alla squadra di Benitez. Da non sottovalutare la bravura del redivivo portiere Bizzarri e del sempreverde Pellissier, che però dovrebbe partire dalla panchina, mentre bisogna fare attenzione a Paloschi, sempre scaltro sotto porta.
PROBABILI FORMAZIONI – CHIEVO: Contro il Napoli Maran potrebbe puntare sul 3-5-2 viste le numerose assenze, in primis dello squalificato Dainelli e degli infortunati Frey ed Izco. Davanti a Bizzarri agiranno l’ex Gamberini, Cesar e Zukanovic, sulle fasce Schelotto e Biraghi, mentre a centrocampo ci saranno Hetemaj, Radovanovic e Birsa. In attacco Paloschi sarà affiancato da uno tra Meggiorini e Botta, troppo presto per vedere il nuovo acquisto Fetfatzidis, che ove mai dovesse giocare, sarebbe alla secondo consecutiva contro il Napoli dopo la sfida di lunedì con il Genoa.
NAPOLI: Pochi dubbi per Benitez, che deve far fronte a un’emergenza difensiva e potrebbe convocare Uvini per la panchina. Squalificato Koulibaly, acciaccati Mesto e Henrique, il quartetto davanti Rafael sarà obbligato e prevede Maggio, Albiol, Britos e Strinic. A centrocampo torna il duo composto da Gargano e David Lopez, mentre alle spalle di Higuain agiranno Callejon, Hamsik e De Guzman, con Mertens sfavorito.
L’ARBITRO: L’arbitro del match sarà il signor Luca Banti di Livorno, assistito da Meli e Vivenzi, dal quarto uomo Stallone e dagli addizionali Irrati e Fabbri.
A cura di Dario Gambardella
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