Tempi duri per gli uomini di Batista. Questa Coppa America non ha rispettato le premesse che la vedevano al debutto già destinata ad imporre la propria leadership nel Girone A, dove adesso si trova a pari punti con le avversarie: i due pareggi hanno donato un punto ciascuno ed oggi la Selecciòn deve misurarsi con la Colombia. Il match disporrà, per una volta, due compagni di squadra del Napoli uno di fronte all’altro. Da un lato Lavezzi, dall’altro Zuniga.
Il C.T. dell’Argentina ha già confermato la squadra scesa in campo contro la Bolivia, o quasi: l’unica modifica che verrà presentata riguarda il reparto difensivo, nello specifico Rojo: il giocatore classe ‘90, originario proprio di La Plata, ha forse sentito eccessivamente il peso di una maglia da titolare nella sfida che apriva questa competizione proprio a casa sua. Pronto a rilevarne il posto l’esterno Zabaleta, che andrà a sistemarsi a destra con il capitano storico dell’Inter, Javier Zanetti, posizionato sulla corsia sinistra. Al centro quindi si rivedranno Gabi Milito e Burdisso, baluardi dinnanzi al portiere Sergio Romero. A metà campo prenderà posizione nuovamente il trio Banega- Mascherano- Cambiasso. In attacco si vedrà il tridente formato dai “piccoletti” Messi, Lavezzi e Tevez. L’apparente “bocciatura” di Sergio Aguero non è necessariamente da leggere come tale: Batista nel suo parco attaccanti dispone di giocatori dotati di grande velocità, che possono tranquillamente dare un volto nuovo alla gara, proprio come nel caso del “kun” nella sfida dell’1 Luglio. Facile, quindi, prevedere un rimescolamento delle carte a partita in corso, sfruttando la freschezza di Di Maria e dello stesso Aguero in luogo di giocatori come Lavezzi che non si risparmiano mai, dando in campo quel “110%” che abbiamo sentito tante volte dal mister partenopeo Walter Mazzarri.
Questa volta il Pocho dovrà vedersela con un avversario che sicuramente meglio degli altri conosce il suo modo di giocare: Juan Camilo Zuniga. Il numero 16 partenopeo è pronto alla sfida, e non farà di certo sconti. La Colombia del resto intravede la possibilità di centrare, con un clamoroso colpaccio stasera, addirittura il primo posto nel girone, quindi facile che diano battaglia fino all’ultimo. L’esterno destro non è il solo “italiano” a scendere in campo dal primo minuto tra le fila dei “cafeteros”: l’esterno sinistro Pablo Armero dell’Udinese e il capitano Mario Yepes proveniente dal Milan saranno titolari in una difesa che li vede formare un quartetto con Perea. Il difensore centrale compagno di squadra di Armero, Apata, dovrebbe invece partire dalla panchina, Il 4-5-1 di Gomez vedrà sulla linea mediana Bolivar, Moreno, Aguilar, Ramos e il talentuoso Freddy Guarìn del Porto. Avanti, come unica punta, si vedrà Radamel Falcao battersi contro la coppia centrale albiceleste. Panchina di tutto rispetto anche per la Colombia dove spicca il nome della punta del Wigan, Rodallega.
Match che promette bene questo, anche solo se si vuole attendere il duello Zuniga- Lavezzi: velocità, con la palla o senza, e capacità tecnico-tattiche sono solo alcune delle qualità dei due “scugnizzi”, da unire alla capacità di entrambi di giocare sia sulla corsia sinistra che sulla destra. Insomma, la sfida sembra inevitabile. In una Coppa America che ha visto sin’ora un equilibrio quanto mai insolito tra tutte le compagini, dove l’unica squadra a tre punti è il Cile di Sanchez e Vidal, l’Argentina deve dimostrare che le sue stelle, Messi su tutte, possono fare bene anche con i colori della propria nazione sulle spalle. La Colombia, invece, punta all’impresa, mica poi tanto impossibile, viste le recenti prestazioni della rivale.
Emanuele Romolo Criscuolo
