Cari napolisti di terra di mare e di sogni, è un piacere leggervi. Camicie azzurre della rivoluzione, uomini e donne del San Paolo, l’ora delle decisioni irrevocabili è giunta. I suggerimenti di mercato per gennaio sono stati consegnati, ma purtroppo rispediti al mittente sottoscritto.
Ho pensato allora a un colpo di mano (sarà villano, ma non avevo scelta).
Ho chiuso il DeLa in un cinepanettone, staccati i fili telefonici della Filmauro, ho detto a Mazzarri che tanto va la gatta al lardo che prendiamo un campioncino. Non mi ha risposto.
Mi sono mosso da solo leggendo i vostri suggerimenti, cari napolisti di zona e contropiede, di catenaccio e ripartenze, di la migliore difesa è l’attacco.
Metto in fila i nomi suggeriti per un Napoli da scudetto, subito, se non ora quando?
Marchese, Poli, Immobile, Pinilla, Palombo, Ogbonna, Peluso, Nainggolan, Criscito, don Pedro Obiang della Castiglia sampdoriana, Miranda dell’Atletico Madrid (purtroppo non Serena Grandi seni e coseni della nostra nostalgia, che cos’è cha fa andare la filanda un tipo alla Miranda, anno 1985, il secondo di Diego, l’ennesimo filmone di Tinto Brass), Danilo, Biabiany, Paletta (mi ricorda Luciano Moggi), Calaiò, Benatia, Bocchetti, Schelotto, Gomez il pampero del Catania più basso di Maradona, Maxi Lopez, Spolli.
Immobile è proprio inamovibile fra Genoa e Juventus. Peccato, è stato il fratello gemello di Insigne a Pescara. Vado oltre. Ogbonna non me lo vogliono dare (una risposta del Cairo). Criscito è lontano. Non ne acchiappo uno che vale la pena.
Cerco di destreggiarmi con i soldi della cessione di Lavezzi e gli introiti di Sky. Ho una novantina di milioni. Potrei arrivare a qualche top-player. Ma Napoli non la vuole nessuno, paga poco e male e sulla pista ciclabile da Castelvolturno allo scudetto ci sono troppe buche.
Rimedio quello che posso.
Ne viene fuori questa formazione: De Sanctis; Campagnaro, DANILO, PELUSO; BIABIANY, Inler, Behrami, NAINGGOLAN; Hamsik, Cavani (PINILLA), Insigne. In panchina: SPOLLI, SCHELOTTO.
Da usare subito o per il futuro? Sono incerto.
Intanto, mi sono andati via tutti gli euro e ho dovuto fare debiti. Ho concesso anche i diritti di immagine, immaginando di non fare una figura di m….
Sparano cifre folli. Guardo Vargas, l’usato insicuro. Che faccio? Mi servivano difensori ed esterni di centrocampo. Non so fare di meglio. Mando a Zuniga un film di Fred Astaire e a Maggio la pellicola “Com’era verde la mia valle”. Cerco di sollecitarne i piedi e l’orgoglio.
Grazie, napolisti. Non ho potuto fare di meglio.
Fonte: Il Napolista.it
La Redazione
M.V.
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