Mimmo Carratelli, storico giornalista napoletano, è intervenuto in diretta su Radio Goal sulle frequenze di radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto riportato da IamNaples.it
“I procuratori fanno il loro mestiere, quello di “bussare a denaro”, sono la piaga del calcio moderno. Il Napoli dovrebbe essere più pronto, andare all’attacco e non mettersi sulla difensiva. Prima che i procuratori possano fare le proprie mosse, la società dovrebbe metterli in “fuorigioco”, inoltre Insigne non avrebbe la stessa importanza che ha nel Napoli in altri club. Il calcio è cambiato, i vari Totti, Del Piero appartengono ad un calcio che non c’è più, nel calcio del passato c’era più passione, con l’evoluzione tecnologica i tifosi sono divenuti più critici e non si accontentano più del grande nome o della vittoria sulla Juventus. Tra alti e bassi De Laurentiis ha dimostrato di saperci fare, però, deve essere più attento, giocare d’anticipo. Il napoli non sarà mai una grande società anche per ragioni socio-culturali ed economiche che affliggono il Mezzogiorno d’Italia.
Sul mercato puntualizza: “Con l’acquisto di Milik a 33 mln di euro non avrebbe molto senso spenderne 60 per l’acquisto di Icardi. C’è qualcosa che non mi quadra, a mio parere bisognerebbe rinforzare altre zone del campo con l’acquisto di un centrale difensivo ed un portiere, dato i problemi fisici a cui è soggetto Reina e di un centrocampista di qualità. Non sono d’accordo che Icardi sia la soluzione a tutti i problemi”
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