Tornano in acqua sabato per il primo turno dei playoff (e per un possibile posto in Europa) Carpisa Yamamay Acquachiara e Posillipo dopo la lunga sosta per la parentesi delle finali di Coppa Italia che le ha viste classificarsi rispettivamente quarta e terza. Le due formazioni napoletane in questa stagione si sono incontrate già tre volte: nelle due di campionato ha vinto la Carpisa; recentemente in Coppa Italia il Posillipo. L’occasione insomma per un ennesimo derby, anche in questo caso dal difficile pronostico.
Tra le gare in programma nei quarti, proprio il match della Scandone (in programma sabato alle 19, diretta Rai Sport2) alla vigilia appare infatti come il più equilibrato e per tanti motivi. A cominciare dal particolare che le due squadre si conoscono molto bene: da due anni si allenano assieme nella piscina di Fuorigrotta e lo hanno fatto anche nella settimana che precedeva la Coppa Italia, anche se hanno evitato di farlo in questi ultimi giorni.
Poi la presenza di ben otto ex, sette nelle file della Carpisa (Bencivenga, Brancaccio, Fiorillo, Gambacorta, Guidaldi, Domenico Mattiello e Scotti Galletta) e uno nel Posillipo (Antonino). Infine se il Posillipo ha una formazione con giocatori di maggiore esperienza e alcuni di alto spessore tecnico, la Carpisa Yamamay rappresenta un gruppo omogeneo senza leader, ma in possesso di un gioco di squadra molto concreto.
Diversità nella guida tecnica: Carlo Silipo studia al video l’avversario fornendo ai suoi ragazzi la chiave per affrontarli nella maniera giusta e grazie alla grande esperienza di giocatori riesce ad avere una visione della partita a 360 gradi. Maurizio Mirarchi sa far gruppo, sistema in acqua i suoi ragazzi anche in ruoli diversi dai tradizionali e legge molto bene la partita dalla panchina. Insomma sarà una bella sfida anche tra le panchine.
E sarà allora inevitabilmente anche un match tra le dirigenze societarie con quella dell’Acquachiara, guarda caso, in gran parte proveniente dal Posillipo a cominciare dal presidente Franco Porzio che da giocatore con la calottina rossoverde ha vinto tutto il possibile. E ancora il dirigente Pezzuti e il responsabile ufficio stampa Mario Corcione entrambi per lunghi anni collaboratori del Posillipo. Altro anello di congiunzione… tra i due club napoletani è lo sponsor: la Carpisa ha affiancato il Posillipo nel successo del 2003 nella Coppa delle Coppe nella conquista del tricolore del 2004; oggi, invece, il marchio abbinato alla Yamamay, sponsorizza (da tre anni) l’Acquachiara.
Un pronostico? Davvero impossibile. Forse soltanto su una cosa può esserci una certezza: sarà un grande spettacolo di pallanuoto, e probabilmente finalmente con una cornice di pubblico adeguata sulle tribune della Scandone. Appuntamento quindi alle ore 19 di sabato con ingresso gratuito.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
