L’edizione odierna de Il Mattino stila le pagelle di Carpi-Napoli, terminato sul risultato di 0-0:
Reina 6,5: Nel cartoccio della partita poco Pepe cape. Disoccupato organizzato del Napoli sarriano degli ultimi tempi.
Terza gara consecutiva senza gol. Una parata sul tiro di Matos, neanche difficile.Non gli resta che procurarsi una spirapolvere per rassettare l’area. Mbakogu e Borriello li vede sulle figurine Panini. Al tiro non si presentano mai.
Hysaj 6,5: Il ragazzo di Scutari ha preso casa sotto il Vesuvio. Non teme il fuoco, figuriamoci il Carpi.Va in percussione continua sulla fascia destra contro Gabriel Silva e Bubnjic, ma davanti ha sempre un muro di maglie emiliane che difficilmente riesce a superare. Insiste, insiste, ma non cava un cross dal buco. Tanta corsa, tanta volontà, nessun lampo.
Albiol 7: Fin quando c’è Valdifiori in campo è lui il regista arretrato. Prende palla e imposta l’offensiva al posto del centrocampista. Quando entra Jorginho continua a costruire, ma dà spesso la palla al nuovo entrato.Un colpo di testa a lato su corner. Partita giocata da grande di Spagna con moglie a Napoli (Alicia nel paese delle meraviglie).
Koulibaly 7: Di testa non ne perde una. Ferma Matos, travolge Mbakogu. Si ubriacava con la palla,ora ubriaca gli avversari. Nerod’Avola. Definito un diamante grezzo, è un diamante con molti carati, a volte karatè (57’ ammonito). Presidia la metà campo spazzandola da ogni insidia degli avversari. Colpo di testa fuori su corner. Ardimentoso.
Ghoulam 5,5: Per scendere, scende sempre. Ma porta palla lentamente favorendo i nove del Carpi che si oppongono su una doppia barriera e fermano ogni azione. In difficoltà nella marcatura di Matos, poco protetto da Mertens. Ha più soccorso da Insigne quando Lorenzo si sposta a sinistra e rientra a difendere. Più che correre, passeggia.
Allan 7: Sembrava un mistero,un giallo(Edgar Allan Poe), si sta confermando brasiliano di lotta e di governo. Compatto e sgusciante, sbuca dal nulla anche in attacco. Due energici recuperi difensivi. Poi sempre nella metà campo del Carpi a mettere pressione. Ma deve destreggiarsi in una ragnatela di avversari e non sfonda.
Valdifiori 5: Schierato a sorpresa dopo essere stato escluso in due partite (Bruges e Lazio). Ma c’è un problema,Houston, non lo recuperiamo,è fuori orbita. Gioca arretrato, qualche contrasto, la regia è lenta, passaggi corti, nessun lancio ispirato. Si limita a giochicchiare lasciando ad Albiol l’inizio della manovra. Esce dopo un’ora.
Hamsik 6,5: Prendepalla e va,malo braccano in due (Lollo e Cofie). Cerca l’imbucata per Higuain e non la trova. La qualità è oscurata dalla difesa serrata del Carpi. Nel primo tempo ha una grande occasione, ma il colpo di testa è centrale, neanche forte. Tenta una conclusione da fuori,alta. Gioca molti palloni ma manca l’imbucata decisiva. Esce nel finale.
Insigne 6: Ingabbiato dalla difesa serrata del Carpi. Comincia a destra, poi va a sinistra, ma gli spazi sono sempre chiusi. Difficilmente riesce a superare l’avversario (cen’è sempre un secondo a sbarrargli la strada). Cinque conclusioni, ma fuori bersaglio. Sempre pressato e il muro del Carpi gli toglie la visuale della porta.
Higuain 6,5: Due conclusioni pericolose(nel primo tempo). Il gran tiro al volo sfila fuori (18’). Dopo lo scambio con Insigne, non ha fortuna al tiro, ancora fuori. Sventaglia aperture sulle fasce, giocando di prima per velocizzare l’assalto. Un lottatore. Se quel guerrier lui fosse, cantava Benitez. Lo è stato a Modena. Encomiabile.
Mertens 5,5: Non si accende, non fa scintille, non trova mai via libera. Pressato e raddoppiato, non è il flipper che
spacca le difese. Combina poco a sinistra, non migliora a destra.Non trova mai la zolla giusta per mirare la porta. In pratica, non tira mai. Ma il Carpi ha alzato un muro impenetrabile. Esce deluso dopo più di un’ora.
Jorginho 7: Entra al posto di Valdifiori (60’) e dè un’altra musica a centrocampo.Ha più personalità, più iniziativa, più prontezza negli inserimenti,deciso nei contrasti e lancia in profondità. A lui danno la palla che negano a Valdifiori. Perché si propone di più, è più mobile, non si attesta solo a protezione della difesa, ma viene avanti.
Gabbiadini 6: Prende il posto di Mertens (68’) piazzandosi a destra. Si spera nel suo tiro da fermo che non perdona. Ma la doppia barriera difensiva del Carpi non gli fa vedere la porta.Pure, ha la palla-gol da mettere dentro
sull’allungo di Callejon: la conclusione “a cucchiaio” supera Bkric in area, ma si spegne a fondo campo.Peccato.
Callejon 6: Sostituisce Hamsik (83’) partecipando al lungo recupero (sei minuti per la difficoltà di spegnere gli idranti a bordo campo). Lancia Gabbiadini al gol.L’assalto finale è confuso, senza spazi,neanche una prodezza potrebbe abbattere il muro del Carpi.Così,alla fine, combina poco, tranne l’invito a Manolo davanti a Brkic.
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