Azzurro Napoli? No, azzurro Carpi. Merito di Gaetano Letizia e Raffaele Bianco, due protagonisti della grande impresa targata Fabrizio Castori. Carpi in serie A per la prima volta nella sua storia e con ben 4 giornate di anticipo. Mica male per una squadra che nel mese di agosto era vista come una delle principali indiziate alla lotta per non retrocedere in Lega Pro. E invece la storia, e soprattutto il campo, hanno raccontato ben altro. Grazie anche al contribuito di Letizia e Bianco, napoletani doc che non hanno mai smesso di credere nel progetto di Castori e adesso sognano ad occhi aperti la serie A.
«Quando siamo partiti per il ritiro pensavamo che a stento ci saremmo salvati», così commenta Raffaele Bianco che aggiunge: «Poi il gruppo si è rafforzato e abbiamo completato un’impresa che resterà nella storia di questa piazza così bella». Adesso lo aspetta la serie A ed il San Paolo, lo stadio dei suoi sogni.«Immagino di giocare a Fuorigrotta da quando avevo 5 anni. Anche se quel giorno dovessi avere una gamba sola, scenderei in campo lo stesso. Fare quel tunnel pieno di santini di cui tutti mi hanno parlato mi mette emozione già da ora. Ho prolungato il mio contratto con il Carpi per altri 3 anni e voglio continuare a fare bene qui».
Ma nonostante la distanza, per Raffaele Bianco il Napoli resta sempre nel cuore. «Mi sono venuti i brividi alla sola idea di giocare il prossimo anno contro la squadra della mia città, perché quando nasci in una realtà nella quale tutti tifano Napoli, già da bambino cresci con questo mito in testa». Tifoso azzurro che ogni domenica non si perde mai una partita davanti alla tv.«Vado sempre a pranzo da Gaetano e insieme ci mettiamo a guardare il Napoli».
Gaetano Letizia viene da Scampia e questa per lui è già la seconda promozione con la maglia del Carpi. Grazie all’intuizione del suo procuratore Willy Arciello che lo ha portato lì nel 2012, ha fatto già il salto dalla Lega Pro alla Serie B. «Vincere due campionati in tre anni è un’emozione unica. Per di più siamo riusciti a festeggiare la promozione davanti ai nostri tifosi per la prima volta dalla serie D a oggi, e questa cosa è stata ancora più bella».
Ed è anche per questo che dopo il pareggio con il Bari a Carpi è scattata la festa per tutta la notte. «Martedì sera ero squalificato ed ho seguito la partita da bordo campo per stare accanto ai miei compagni. Al fischio finale siamo esplosi in una festa durata fino alle 5 del mattino. Dal pullman alla piazza della città». E adesso è tempo di pensare avanti, ma Gaetano Letizia ha le idee già molto chiare. «Ho rinnovato con il Carpi fino al 2019 e intendo restare qui e giocarmi le mie carte anche in serie A». Dove ad attenderlo c’è uno stadio che gli mette una certa emozione. «Il mio sogno fin da piccolo è sempre stato quello di giocare al San Paolo. L’anno prossimo potrò farlo da avversario ma chissà che un domani non possa scendere sul quel campo indossandola maglia azzurra».
Fonte: Il Mattino
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