Carlo Alvino, noto giornalista di Sky, è intervenuto sulle frequenze di radio Kisskiss Napoli nel corso del programma “Radio Gol“: “Il segnale è inequivocabile e non ci sono altre interpretazioni. Il Napoli crede di arrivare fino in fondo, il Tardini era stadio inviolato e gli azzurri, col piglio della grande squadra, sono andati a vincere. Con grande eleganza ci tiriamo fuori dal polverone creatosi dopo Juve-Genoa, e lì da Torino stanno cercando di rubarci la grande arte de la sceneggiata napoletana e credo ci siano riusciti. Ora può succedere di tutto, abbiamo il grande vantaggio dell’ entusiasmo di tutta una città, più una grande fame a livello nazionale. Penso comunque che la Juve sia superiore e che proprio i bianconeri possano gettare al vento la vittoria finale. Prestazione Dzemaili? Temevo molto l’assenza di Behrami, mentre va sottolineata la prova di Blerim. Credo sia giusto dire che il Napoli non ha più quegli 11-12 ma 14-15 giocatori. Incominciamo ad avere delle alternative valide, quasi alla pari, se non alla pari, dei titolari. Il merito è tutto di Mazzarri. Colpo di mercato? E’ andato in campo Donadel e non ha sbagliato un pallone. Alla luce di questa prestazione e di quella dello svizzero credo non si dovrebbe tornare sul mercato, ma la pista che porta a Nainggolan è sempre aperta. Per ora Cellino resiste, vedremo cosa succederà quando scenderà in campo De Laurentiis“.
A cura di Luigi Curcio
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