Carlo Alberto Melis, collega dell’Unione Sarda, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples: “Lopez ha già parlato. Ha ricordato anche le sfide coi suoi trascorsi da giocatore. Molte si sono risolte negli ultimi minuti. Oggi la sifda è mettere un undici che possa tener testa agli azzurri. Il Cagliari è preoccupato il giusto per una partita molto sentita dai tifosi. Pinilla è in condizioni migliori rispetto a due giorni fa ma non essendosi allenato per una settimana è difficile che parta da titolare. Ma c’è ancora una piccola speranza. La presenza di Pinilla cambia il peso dell’attacco. Cossu sente molto la partita ed è il giocatore che può dare la scintilla per innescare Sau che a Napoli conoscono bene con quel gran goal dell’anno scorso. Lopez dice che non dovrà pensare solo a difendersi. Non dice così per andare in campo aperto ma perché è nella natura della squadra fare possesso palla e giocarsela. Un Cagliari che si chiude con una difesa priva di Rossettini rischia di più. Quindi in questo senso vanno prese le dichiarazioni di Lopez. Al posto di Rossettini dovrebbe giocare il centrale greco Oikonomou. Si è visto poco e in precampionato. Lopez si fida di lui, ma spesso non è andato neanche in panchina. L’altro elemento che vorrei citare è che questa sfida così sentita si gioca in un palcoscenico indegno, uno stadio mezzo aperto. Non si arriva neanche a 5000 persone. E’ un peccato per tutti. Anche la prossima partita in casa con la Juve sarà cosi. Proprio ieri è venuto fuori un progetto per il nuovo stadio del Cagliari, più all’inglese, ma ci vorranno tempi lunghi. E’ stato carino il gesto di Lopez che in questa settimana non si è presentato a Napoli per assistere alle lezioni di Benitez per evitare di metterlo in difficoltà e questo va preso come un gesto di grande fair-play”
La Redazione
CDM
