Nell’anno delle Olimpiadi, la Capri-Napoli diventa ancora di più la gara regina del nuoto di gran fondo. Gli atleti che non hanno tra i propri obiettivi la traversata londinese sulla distanza dei 10 chilometri, l’unica tra le prove in acque libere ammessa al programma dei Giochi, saranno infatti tutti al via nel Golfo e già guardano alla competizione in programma domenica 17 giugno come uno degli obiettivi più prestigiosi della stagione. Insomma, la tradizionale gara di Coppa del mondo che porta i nuotatori a coprire i 36 km che dividono l’isola Azzurra dall’arrivo nel braccio di mare antistante la Rotonda Diaz, torna a essere un vero e proprio campionato del mondo per gli specialisti delle lunghe distanze.
La manifestazione, posta al centro del programma del Grand prix Fina (la parte di Coppa del mondo riservata alle prove superiori ai dieci km), la Capri-Napoli è del resto in pratica un crocevia importante per chi intende puntare alla classifica finale e soprattutto una prova dal fascino immutato nel tempo.
Ecco spiegata, quindi, la pioggia di iscritti arrivata all’organizzatore Luciano Cotena di «Eventualmente», per la storica gara ideata negli anni Cinquanta dal «Mattino» e giunta quest’anno alla sua 47esima edizione. Iscritti provenienti da ogni parte del mondo, che hanno costretto Cotena a uno sforzo supplementare per accontentare quanti più atleti possibile.
«Ciò nonostante – confessa l’organizzatore della maratona del Golfo anche quest’anno abbinata al trofeo Banco di Napoli – a molti abbiamo dovuto dire purtroppo di no. Non era possibile, per esigenze tecniche e logistiche, mettere troppe barche appoggio in acqua contemporaneamente. Ogni atleta, infatti, ha bisogno di un mezzo a sua disposizione, dove viene collocato l’allenatore, il materiale per il ristoro e ovviamente un giudice».
E così, tagliando e cucendo, alla fine gli atleti al via saranno 29 che verranno presentati questa mattina nella tradizionale conferenza a Palazzo San Giacomo. Comunque già un record per la gara: numeri ai quali segue la qualità dei partecipanti. Al via ci saranno tutti i migliori: dall’argentino Blaum leader di Coppa, al vincitore dello scorso anno, il ceco Vitek in campo maschile. In quello femminile: dall’argentina Geijo trionfatrice l’anno scorso nel Golfo e in Coppa, alla più brava finora nel ranking mondiale, la russa Uvarova.
In questo contesto e con tanto equilibrio in acqua, appare davvero difficile sperare di rinverdire i fasti di Giulio Travaglio – unico vincitore italiano, per ben 5 volte – anche se le Fiamme Oro Napoli ripropongono la loro candidatura al gradino più alto del podio con gli azzurri Andrea Volpini (secondo l’anno scorso, staccato di appena 11”) e Rodolfo Valenti, che sul podio è già salito nel 2008.
E sarà nuovo anche il villaggio sistemato in via Caracciolo, che prevede numerose iniziative che partiranno sabato 16 con tanti sport in una strada ormai appannaggio dei pedoni. Spazio anche alla solidarietà, una caratteristica della Capri-Napoli che quest’anno ha già promosso due iniziative alla piscina Scandone, grazie alla collaborazione con l’associazione «Accendiamo una stella for you» guidata da Maria Rotunno che hanno permesso di raccogliere fondi da destinare ai ragazzi meno fortunati sotto forma di borse di studio sportive.
La premiazione ufficiale della Capri-Napoli, dopo quella in programma domenica pomeriggio alla Rotonda Diaz, è infine prevista lunedì 18, nei saloni del circolo Posillipo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
