Intanto s’accende l’interesse anche intorno a quei giocatori del Napoli dal pedigree meno importante di Edinson Cavani ma pur sempre appetibili. E’ il caso di Walter Gargano, un nazionale uruguaiano, centrocampista capace di correre novanta minuti su novanta, inserito nella lista di sbarco a Castelvolturno dopo che l’Inter non ha rispettato l’impegno di riscattarlo. O anche di Omar El Kaddouri che vanta estimatori in Italia per le sue spiccate qualità tecniche, espresse sia nel campionato di B con il Brescia che in quelle poche apparizioni in maglia azzurra. Ma non solo per loro due piovono offerte di un certo rilievo. Si registra abbastanza fermento anche alle spalle di Emanuele Calaiò e del portiere Rosati. E poi ai vari Dossena, Fideleff, Mesto, Donadel, lo stesso Fernandez.
De Laurentiis, in queste ore, sembra interessato al fronte cessioni quasi quanto a quello degli acquisti. E sta pressando i suoi collaboratori affinché si sbrighino a trovare una sistemazione agli elementi in esubero. Sarebbe impensabile trovarsi il 13 luglio con uno spogliatoio così affollato e con gente che sa già di dover andare altrove. Così come sarebbe un problema per lo stesso Benitez ed il suo staff dover allenare giocatori che non rientrano nei piani tecnici. Ma al momento, sono ancora tutti tesserati del Napoli. E tutti hanno ricevuto la raccomandata per presentarsi a Castelvolturno il 10 luglio e sottoporsi al rito delle visite prima della partenza per il ritiro. Si tratta di un atto dovuto. Ma ci sono ancora dieci giorni per trovare una collocazione a questi giocatori e ricavarne anche qualche milioncino di euro.
GARGANO- Dopo la Turchia e l’interessamento del Galatasaray, si è aperto un altro fronte che riguarda il cognato di Hamsik. O meglio due: Spagna e Portogallo. Due club spagnoli hanno provveduto a prendere informazioni sul centrocampista del Napoli. Uno dovrebbe essere il Valencia e l’altro il Malaga. Da quelle parti apprezzano i giocatori sudamericani. Ci sono affinità linguistiche e di costume. E Gargano è abbastanza apprezzato da quelle parti. E poi, il Portogallo. Pare che il Benfica abbia messo nel proprio mirino il il tamburino di Paysandù. Nonostante Gargano si sia affidato ad un procuratore italiano al momento del trasferimento all’Inter, è sempre Pablo Bentacur, il suo primo scopritore a tenere contatti per l’estero. Di sicuro, il Mota è uno di quei giocatori che troverà una sistemazione in tempi brevi. In fondo si tratta pur sempre di un nazionale uruguagio.
Fonte: Corriere Dello Sport
La Redazione
M.P.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro