L’ex allenatore Fabio Capello ha rilasciato un’intervista ad Il Messaggero: “Juventus? Vlahovic è l’uomo che può incidere in modo determinante nei prossimi mesi. Non penso alla lotta per il titolo perché l’Inter ha un buon vantaggio, ma la Juve con il centravanti serbo prenota la qualificazione in Champions e diventa la mina vagante di quella attuale. La risalita di Allegri mi pare inevitabile anche alla luce della prestazione in casa del Milan. Per la prima volta dopo mesi si è vista una squadra compatta, con la mentalità di chi ha le idee chiare. Milan? Sta attento al bilancio e si vede. E’ chiaro che andava realizzato qualcosa di più, ma non si può dare torto perché il passivo era troppo alto. Napoli, Atalanta e Milan? Sugli azzurri dico che possono restare in alto fino alla fine. L’Atalanta ha perso qualcosa in termini di aggressività, ma nelle ultime due gare, in emergenza, ha mostrato enorme spirito di sacrificio: non va sottovalutata. Il Milan non è il Milan della prima parte della stagione. Deve recuperare qualcosa in termini di competitività: meno ricerca della bellezza e più attenzione ai punti. Ristori? In questo momento chiedono tutti qualcosa. Le difficoltà dopo due anni di pandemia sono generali. Spende chi ha le risorse e vuole restare competitivo. Altri gestiscono le proprie economie in modo diverso: penso a Milan, Napoli e Atalanta”.
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