Fabio Capello, storico allenatore della nostra Serie A e non solo, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport: “Non si può più stare chiusi, rispetto a un mese fa ne stiamo venendo fuori e il calcio dà lavoro a 100mila persone”. Per ripartire servirebbe il modello Germania ma “in Italia tutto è più difficile, abbiamo un debole per le complicazioni”. I calciatori sono preoccupati per gli infortuni e Capello è d’accordo con loro: “Li temo più del virus. Il rischio infortuni è già alto in allenamento dopo i due mesi che hanno passato. Le cinque sostituzioni sono più di una manna dal cielo”. Sulle porte chiuse esprime dubbi sulla reazione dei giocatori che sono “animali da stadio” e per loro il peso maggiore sarà proprio quello di ripartire senza pubblico.
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