Fabio Capello, intervistato in esclusiva da Il Mattino, ha espresso la sua opinione sul tecnico del Napoli Gennaro Gattuso.
“Su un aspetto mi somiglia molto: io in carriera ho sempre messo il rispetto come punto principale nel rapporto con i miei calciatori. Io sono l’allenatore, tu sei il calciatore. Ognuno deve stare al suo posto e dare il massimo di sé stesso. Magari riuscendo a superare persino il proprio limite. Tanto mi basta. E in questo Gattuso pare mi somigli abbastanza. Anche se deve imparare a mordersi la lingua perché anche se stai dalla parte della ragione e dici cose giuste, bisogna stare attenti, essere più soft in certi momenti.
L’allenatore solitamente ha 40 persone contro. Oltre ai calciatori non bisogna dimenticare magazzinieri, staff e tutti quelli che valutano il lavoro in base ai risultati. L’allenatore è al centro di ogni cosa, ha l’occhio di bue puntato fisso addosso, la luce sempre su di lui. Mi sembrano assurde le criticare a Gattuso”.
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