Due allenatori vanno via, e lo fanno in appena sette giorni di distanza l’uno dall’altro. E così, dopo Bruno Mandragora anche Mimmo Citarelli è da ieri pomeriggio ufficialmente fuori dall’Ischia Calcio. Il team gialloblù è adesso affidato nelle mani di una coppia di ex campioni, entrambi isolani d’origine: Ciro Bilardi e Pinuccio Taglialatela.
Insomma i colpi di scena si susseguono sull’isola verde. A cominciare dal campionato, che i gialloblù hanno condotto al vertice fin quasi alla fine; salvo poi ritrovarsi, quattro giornate dal termine, irrimediabilmente quarti in classifica e ben lontani dal sogno della promozione in C. E ancora, gli allenatori. Citarelli viene esonerato dopo appena cinque giornate; al suo posto arriva Bruno Mandragora che infila undici vittorie, due pareggi e una sola sconfitta portando l’Ischia solitaria in vetta.
Poi gli scivoloni a seguire: con Grottaglie, Sarnese e Casertana, portano Mandragora alle dimissioni. Citarelli, esonerato ma ancora sul libro paga della società torna quindi sulla panchina per gestire le ultime cinque giornate di campionato e con esse le residue speranze di accesso ai playoff. Bastano però il brutto pareggio casalingo contro l’Irsinese e la successiva decisione di tenere addirittura fuori dalla squadra oltre al bomber Ercolano, anche Micallo, Scarlato, De Rosa e Ausiello, a scatenare le perplessità della società che già nella mattinata di ieri aveva chiesto chiarimenti al tecnico. Spiegazioni che non sono arrivate.
Al loro posto Citarelli ha comunicato per via indiretta le sue dimissioni che sono state prontamente accettate dal dg Nicola Crisano, dal presidente Prospero Santo e dai consiglieri Bottiglieri e De Vivo. A maggioranza poi e con la contrarietà del solo azionista Antonio Pinto, la società ha deciso di affidare per disputare le ultime quattro gare del campionato, la squadra nelle mani dell’ex Ischia e Brescia Ciro Bilardi (allenatore della juniores) e dell’ex Ischia e Napoli, Pino Taglialatela (allenatore dei portieri). «Accetto volentieri di dare una mano a Ciro – ha detto l’ex portiere azzurro – per traghettare la squadra in questo ultimo scorcio di campionato dove potremo ancora giocarci l’accesso ai playoff. Sono ischitano e questi sono i miei colori. Del resto collaborerò anche negli anni a venire al progetto della nuova Ischia Calcio che ha in Lello Carlino il suo pilastro fondamentale». Lapidario il presidente in pectore Carlino: «È stato un bel campionato ma pieno di stranezze. Guardiamo avanti perchè il futuro dell’Ischia sarà in ogni caso quello che abbiamo delineato nel nostro ambizioso progetto di crescita».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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