Scontri e polemiche durante e dopo la sfida della Coppa Libertadores fra Santos e Independiente, con la qualificazione degli argentini. Il match d’andata era finito 3-0 a tavolino per la squadra argentina, dopo essersi chiuso 0-0 sul campo. La Comnebol aveva infatti assegnato la vittoria all’Independiente, perché il Santos ha schierato l’uruguayano Carlos Sanchez, squalificato. La decisione ha acceso l’ira dei tifosi brasiliani che, nella partita di ritorno si sono scatenati, costringendo l’arbitro a fischiare la fine con 12′ d’anticipo, per un fitto lancio di petardi e qualche tentativo d’invasione. Ma, a destare scalpore, è stato il comportamento di Rodrygo Goes, nuova stellina 17enne già di proprietà del Real. Il giocatore del Santos ha affermato che “i tifosi hanno fatto bene, la partita è finita quando hanno reso pubblico il risultato a tavolino”. In un video sui social, Rodrygo insulta la Federazione sudamericana, ritenuta responsabile della decisione sul caso Sanchez. “Comnebol, figli di p.”, ha detto.
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