Secco, preciso, circostanziato: «Astori me lo tengo» . Stop. Un sms, un telegramma che Massimo Cellino spedisce a Napoli direttamente dalla Sardegna. Gelando, inesorabilmente e ancora una volta, una trattativa tanto datata quanto tribolata, avviata da mesi – facciamo nel 2012 – ma ancora ferma al punto di partenza. O quasi.
IL GELO – E allora, il messaggio di Cellino. Presidente-rock che, ieri, si è esibito in un giro di telefono difficilmente equivocabile. Domanda: Davide Astori al Napoli, ci siamo? Risposta: «Non lo vendo. Me lo tengo al Cagliari» . Beh, che la storia cominciasse a farsi complessa, con 3 milioni di euro di differenza tra domanda (15) e offerta (12), era parso chiaro già domenica, ma ieri Cellino ha approfondito la questione senza fronzoli e virtuosismi di sorta. Nonostante il giocatore sia attratto, ovviamente, dalla prospettiva di fare parte del progetto De Laurentiis-Benitez, e soprattutto di competere per lo scudetto e respirare l’aria della Champions. Manna del cielo in vista del Mondiale.
CERCASI SVOLTA – E allora? Beh, se la situazione non si sbloccherà nelle prossime ore, perché nel mercato del calcio tutto è possibile fino a prova contraria e soprattutto fino al gong, il Napoli si metterà a caccia di un altro difensore; o per meglio dire potrebbe rispolverare vecchie idee e vecchi obiettivi. Per il momento, comunque, la realtà racconta di un affare sempre più complesso, perché Cellino è stato chiaro, e di un congelamento: quello di Fede Fernandez. L’argentino, nonostante la grande voglia di Getafe, e dunque di continuità, ovvia conseguenza della vista sul Mondiale brasiliano, è stato bloccato fino a nuovo ordine; Gamberini, invece, è a un passo dal Genoa: andrà in prestito secco.
L’ATTESA – Sul fronte dell’attacco, il primo nome della lista di Rafa è sempre Alessandro Matri (29 anni compiuti ieri). Piace eccome, il centravanti della Juventus, e anche a lui l’idea di continuare a giocare per lo scudetto e in Champions (in azzurro) piace a dire poco, ma ieri è trapelato un particolare decisamente interessante: con la Juve un accordo di massima è stato anche raggiunto, mentre è all’entourage del giocatore che il Napoli non ha ancora formulato una proposta concreta. Il club azzurro, comunque, è in prima fila e in prima linea per Matri, uomo di assoluto valore e centrifuga di gol: in vantaggio, netto, ma anche con il pallino del gioco tra le mani. L’impressione è che per concludere l’affare serva soltanto l’affondo decisivo. Basta volerlo.
INTRIGO COLOMBIANO – Ieri, tra l’altro, il d.s. Bigon ha anche affrontato a Roma la questione del colombiano Duvan Zapata con la consueta pletora di emissari e intermediari al seguito dei sudamericani. Il ventiduenne attaccante colombiano dell’Estudiantes è al centro di un vero e proprio intrigo: dopo la storia del Qpr, a quanto pare ora è il Sassuolo ad avere in tasca una sorta di prelazione per il suo acquisto. Caos. Ma Zapata, per il Napoli, non è una priorità: piuttosto un investimento per il futuro.
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
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