Dario Canovi, eminente personalità del pallone made in Italy da decenni e agente, tra gli altri, di Thiago Motta, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di Iamnaples.it:
“L’Uruguay? Calcisticamente parlando non è di sicuro l’ultima arrivata, per quanto piccola ha sempre prodotto, e continua a sfornarne, grandi calciatori. Ha vinto due mondiali, due Olimpiadi, è la nazionale che ha vinto più Copa America, compresa l’ultima: incredibile quanto una nazione così piccola possa avere tanti campioni. Il calcio in Italia? Mauri e Milanetto arrestati, Criscito indagato e non arruolabile all’Europeo: il calcio italiano passerà un’estate molto calda, con i relativi slittamenti tecnici. Lavezzi? Credo sia più facile andare al PSG, dato che lì ci sono più soldi: sia da offrire al Napoli per il cartellino sia da offrire al giocatore nel contratto. L’Inter? Ha giocatori interessanti alla causa partenopea, ma non credo si farà il valzer delle contropartite. Insigne? Pronto per giocare in A, ma se deve venire a Napoli per fare panchina credo sia meglio continui a farsi le ossa in un’altra società. E’ un peccato, però, che in Italia non ci sia la cultura dei giovani, uno come lui ha qualità per fare bene nel massimo campionato italiano. Zeman? Un maestro, uno dei pochi che sa’ insegnare calcio, non solo giocato ma anche vissuto. Che sia un fuoriclasse della panchina non ci sono dubbi e non lo scopriamo ora: basta parlare con i suoi ex calciatori e molti sono d’accordo sul fatto che il boemo insegni a giocare a calcio in maniera molto affascinante e personale. Ricordiamoci che il calcio, in fondo, è pur sempre un gioco e con lui ci si diverte sempre. Mazzarri? Secondo me resta, ma gli scontri col presidente, seppur sotto coperta, ci saranno sempre: sono due caratteri molto forti. Thiago Motta? Si trova bene al PSG, non credo abbia parlato col Pocho, altrimenti di sicuro gli avrebbe consigliato di passare sotto la Tour Eiffelle.”
La Redazione
M.P.
