La promozione è giunta con un anno di anticipo, ma in perfetto sincronismo con i 100 anni che il circolo festeggia nel 2014. Curzio Buonaiuto, il presidente della Canottieri recentemente scomparso, aveva tracciato la linea verde da perseguire. Investire sui giovani questo il dogma perseguito da Paolo Zizza, Enzo Massa, Mario Morelli, Francesco Palmentieri, Paolo Trapanese e Rosario Mazzitelli sulle indicazioni di Buonaiuto e dal neo presidente Edoardo Sabbatino.
La prova è che nei prossimi giorni la Canottieri sarà impegnata con le finali nazionali Under 20 e le semifinali nazionali con l’Under 17 che sono traguardi attuali per successi futuri. La Canottieri Napoli accede alla A/1 dopo 9 anni di assenza, fu retrocessa nella stagione 2003/4 e fu allora che Fabrizio Buonocore cresciuto nella piscina del Molosiglio si trasferì al Posillipo dove è rimasto sino al campionato scorso. Poi il ritorno alla famiglia originale in questo campionato con i gradi di capitano e la conquista della promozione battendo in finale il Civitavecchia.
«Avevo detto che volevo chiudere la mia carriera sportiva alla Canottieri, dove avevo fatto le prime bracciate in piscina – dice Fabrizio Buonocore – ma ora con l’avvento della massima divisione che tutti volevamo e speravamo è dura credere che possa appendere al chiodo la mia calottina numero 2». È indubbio che questa squadra merita gli elogi in particolare due giovanissimi: il salernitano Edoardo Campopiano 16 anni compiuti ad aprile gioca da otto anni, prima con la Nautica Salerno e poi negli ultimi tre anni, con la Canottieri, l’altro è Biagio Borrelli, autore di 3 reti nella gara 2 a Civitavecchia, 17 anni compiuti il 31 gennaio, istituto tecnico industriale, ha cominciato a giocare 8 anni fa nella piscina del Molosiglio sotto la guida tecnica di Palmentieri, poi di Massa ed infine di Zizza.
Vanno elogiati però anche il portiere Turiello, Migliaccio, Montesano, Morelli, Ronga, Parisi,Velotto, Esposito, Lanzetta e Primorac. «Un successo nato da lontano – afferma il coach Paolo Zizza – ragazzi cresciuti tecnicamente in maniera esponenziale nell’ultimo anno che hanno dato vita ad un gruppo coeso non solo in acqua ma anche nella vita privata. È stato bello poterli forgiare ed allenarli, grazie a tutti anche a nome di Napoli. Un grazie alla dirigenza e a tutti i soci che ci hanno sostenuto come non mai. Li abbiamo sentiti sempre vicini e l’ulteriore prova è stata la loro presenza massiccia sulle tribune laziali contro il Civitavecchia». Il presidente Edoardo Sabbatino, in uno con i suoi vice Vittorio Lemmo e Davide Tizzano, ha organizzato con la presenza di tutte le squadre di pallanuoto la festa per la promozione. L’appuntamento è per questa sera alle 21 nei saloni della Canottieri.
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
