Paolo Cannavaro:
«Il Napoli anti-Juve? Oggi la classifica dice questo ma la prossima giornata c’è un intreccio di partite che potrebbe ribaltare tutto. Il nostro sogno è lo scudetto, il sogno del Napoli è lo scudetto», lo dice a Milano, all’incontro organizzato dalla Figc tra arbitri, allenatori e capitani delle squadre di serie A.
Ancora in mente il gol contro il Catania e la vittoria, la festa grande con i tifosi del San Paolo. «Una bella serata, sono contento il doppio perchè ho segnato». Le rivali, non solo la Juve. «Il Milan di Balotelli? Il Milan è sempre il Milan, è molto forte e in questo campionato c’è molto equilibrio».
Il capitano parla dell’incontro di Milano con gli altri capitani, gli arbitri e gli allenatori. «Incontri così sono sempre utili. Ogni tanto fa bene incontrarsi e parlare senza pressioni tra di noi. L’adrenalina ci deve essere ed è giusto, poi meglio ghiacciarsi la testa dopo le partite e fare dichiarazioni più tranquille». Cannavaro si dice favorevole a continuare l’esperienza dei sei arbitri. «Faccio l’esempio del basket, dove in un campo piccolissimo ci sono tre arbitri. Fosse per me utilizzerei ulteriormente anche la tecnologia».
Il capitano è tornato e si è ripreso il Napoli. Il solito leader al centro della difesa, tra i migliori in campo a Parma, un’altra grande prestazione contro il Catania e la ciliegina del gol. Lontana l’amarezza della squalifica, il capitano è più che mai concentrato all’inseguimento di un sogno. Un sogno chiamato scudetto.
Si gode il Napoli e il momento magico e non pensa alla nazionale di Prandelli, ormai un capitolo chiuso, non ci pensa più Paolo. La sua nazionale è il Napoli. Suo fratello Fabio ha vinto il mondiale con l’Italia in Germania, ma vincere da napoletano lo scudetto a Napoli sarebbe un’emozione ancora più grande. Partita dopo partita. Si ricomincia sabato sera all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Cannavaro ci sarà, torna anche Britos dalla squalifica, a destra se la giocano Gamberini e Campagnaro con l’ex viola favorito anche perchè l’argentino sarà fuori fino a domani con la nazionale argentina.
Da oggi a Castelvolturno e anche domani potranno già lavorare sugli schemi difensivi Gamberini-Cannavaro e Brtios. Un elemento in più che lascia propendere per questo terzetto difensivo contro la Lazio di Petkovic. Il capitano è tornato, di nuovo leader e come al solito punto di riferimento per il gruppo. Riparte con un sogno in più chiamato scudetto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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