La gioia del capitano è doppia, tripla. Da napoletano vive i successi in maniera speciale e questo secondo posto, questa Champions diretta, ha un sapore gustosissimo. Lo ha ancora di più sul campo del Bologna dove l’anno scorso arrivò una sconfitta bruciante che estromise gli azzurri dalla corsa al terzo posto. «Grande soddisfazione, non ci sono rimpianti per lo scudetto. Noi siamo andati forti ma quelli della Juve a velocità supersonica. Questa qualificazione alla Champions è stata più dura di quella precedente, allora fu più di una sorpresa, con questo 3-0 a Bologna abbiamo dimostrato di tenerci tanto a questo traguardo».
Discorso Cavani. «Oggi ci godiamo quello che abbiamo ottenuto, il piacere di tutti è che a fine campionato resti». L’ipotesi Lavezzi, il suo ritorno, porta aperta dal suo procuratore. «Chi va via è giovane, Napoli lascia le porte aperte a tutte», ha detto il capitano. La gioia di Paolo è incontenibile, si è visto anche in campo quando ha festeggiato con i tifosi e poi ha continuato ad esultare anche mentre usciva dal campo sotto la curva dei bolognesi. Cannavaro è il Napoli, il simbolo, grande grinta a Bologna, soprattutto nel primo tempo quando i rossoblù entravano duro. Il capitano legatissimo a Mazzarri fornisce un ulteriore assist al suo allenatore. «Con un tecnico così si può continuare ancora a fare meglio. Ci auguriamo tutti che resti perchè possiamo vincere ancora di più». Sicuro partente sarà invece Campagnaro, il difensore argentino è in scadenza di contratto e si è accordato con l’Inter. «Cammpagnaro? Perdiamo un grande calciatore e un grande amico».
Cannavaro si gode il trionfo, un’annata lunghissima, cominciata con la beffa di Pechino, la Supercoppa che la Juve vinse ai supplementari in undici contro nove. Tanti momenti belli, lo scudetto inseguito a lungo, poi però la grande gioia di questo secondo posto grazie a un incredibile rendimento nell’ultimo periodo: dopo la sconfitta di Verona contro il Chievo gli azzurri si sono ritrovati e hanno infilato una serie incredibile di risultati. Una serie di vittorie e un solo pareggio, tra l’altro fondamentale, al Meazza contro il Milan. E Cannavaro ha avuto un rendimento eccezionale. A Bologna l’ultimo atto di una stagione trionfale. Ora l’obiettivo del record dei punti, poi il futuro.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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