Quelli della vecchia guardia sono loro: Gianluca Grava, il soldato azzurro di più antica militanza. E poi, capitan Cannavaro, Hamsik e via via l’elenco. Fino ad arrivare ad Aronica: con la nuova firma entrato a pieno diritto ormai in quella che comunemente viene definita la vecchia guardia. Guardia di vecchi nel senso di fedeli: Grava, dicevamo, che mise piede nel Napoli nel 2005, a gennaio, in serie C, e dunque sette anni e otto stagioni fa. Un pezzo di storia da salvaguardare.
E poi, in B, a fine 2006, ecco Cannavaro: figlio di Napoli cresciuto ai bordi del San Paolo, nel vivaio azzurro, che nel giro di un orologio prende anche la fascia, ceduta dal capo in pectore di nome Francesco Montervino.
E ancora: è l’estate 2007 quando tre giovanotti sbarbati, di nome Ezequiel Lavezzi, Marek Hamsik e Walter Gargano, vengono catapultati dal Sudamerica e dal Brescia (lo slovacco) nella realtà scettica di Napoli. Che poi s’innamora follemente.
Un anno ancora ed è il momento di Christian Maggio e Totò Aronica: 2008-2012. Vecchia guardia completa.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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