Festa azzurra. Tutta azzurra. Paolo e Gianluca, non Cannavaro e Grava, arrivano al centro sportivo di Castelvolturno ed esplode la gioia: applausi, cori e coretti, e poi un brindisi e una torta. Bentornati, ragazzi. No, per carità, non che fossero mai andati via, anzi, ma ieri il sorriso incorniciato sulle labbra, sui volti finalmente distesi del capitano e dell’alfiere è stato un belvedere per tutta la famiglia azzurra. Bene, bravi, bis. E poi tris e via fino alla fine del campionato e della stagione: i due nuovi acquisti, quelli che chiudono il mercato invernale della difesa, sono proprio loro. Un toccasana, dicevamo, la ritrovata disponibilità dei due giocatori, soprattutto in vista di una trasferta delicata come quella di Firenze: la corsa scudetto entra nel vivo e da domani il Napoli tornerà ad affrontarla forte di una vittoria morale a dir poco fondamentale. Morale e tecnica, considerando che presto, prestissimo, Cannavaro tornerà a recitare da leader anche in campo. Con la Fiorentina, però, partirà dalla panchina al fianco di Grava, il compagno di una disavventura e di una battaglia stravinta: una decisione presa di comune accordo con Mazzarri.
LA TORTA – E allora, il racconto di un allenamento diventato festa e trasformato per un po’ anche in un piccolo party: torta, pizzette e brindisi nello spogliatoio per loro, per le anime e i cuori di un gruppo che, ove mai ci fosse stato bisogno, in questo mese ha dato l’ennesima dimostrazione di autentica compattezza. Un corpo solo, il Napoli di Mazzarri. Una squadra tosta come poche che ha saputo soffrire insieme e che ieri ha potuto festeggiare la ritrovata disponibilità di Paolo e Gianluca.
FESTA A SORPRESA – Per la verità, a Cannavaro avevano già pensato anche gli amici e la signora Cristina, la compagna di una vita, che, giovedì sera, dopo la sentenza della Corte di giustizia federale, s’è vista piombare in casa un po’ di gente per un abbraccio al capitano. Sì, gli amici di sempre, coordinati da Angelo Vita, hanno organizzato una piccola festa a sorpresa in suo onore, con tanto di fuochi d’artificio sul terrazzo: giochi pirotecnici e risate di gusto, nel piovoso giovedì di Posillipo. Festa vera anche a casa di Gianluca Grava, con tanto di lacrime di gioia con lady Alessandra e papà Adriano. Commozione vera anche per i manager dei due giocatori, Enrico e Gaetano Fedele, e per il loro legale, l’avvocato Luciano Ruggiero Malagnini: «Ero convintissimo che le cose sarebbero andate per il verso giusto: qualcuno, magari anche attraverso i media, mi continuava a suggerire il patteggiamento, ma io mi sono sempre e fermamente battuto per l’innocenza di Cannavaro e Grava» . Dunque, ampio merito anche alla linea dell’avvocato Malagnini, per la fine lieta della vicenda.
I MESSAGGI – Tutti felici, dicevamo, ieri a Castelvolturno. Ma non solo: “Finalmente il nostro +2! They are back!” . Sono tornati, scrive Inler sul suo profilo Twitter in calce a una fotografia dei due compagni. Raddoppia Pandev, postando la medesima foto: “Felice per Paolo e Gianlu? Domenica di nuovo con noi!” . Messaggi urlati in rete, e dunque al mondo intero.
IL DUBBIO – Le celebrazioni e poi il lavoro. E la costruzione della formazione che domani sfiderà la Fiorentina nella partita-aperitivo di mezzogiorno e mezza. Cannavaro in panchina, dicevamo, e poi? Mazzarri è intenzionato a confermare la squadra che ha vinto con la Roma e con il Palermo, fermo restando il grande dubbio legato all’impiego di Zuniga: ieri il colombiano era ancora influenzato e sofferente per il problema muscolare accusato nel corso dell’amichevole di giovedì, e dunque le sue quotazioni scendono. Oggi il test decisivo, ma nel caso in cui non dovesse recuperare è pronto Mesto. Favorito, nettamente favorito su Armero, l’alternativa naturale del connazionale ma decisamente a corto di preparazione (dal 10 dicembre ha giocato appena una ventina minuti in Samp-Udinese). Per il resto, davanti a De Sanctis ci sarà il tris centrale Campagnaro-Britos-Gamberini; Maggio a destra, Behrami e Inler in mediana; Hamsik alle spalle di Cavani e Pandev. La squadra partirà oggi per Firenze. In treno.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
