NAPOLI – Convivenza difficile, non resta che separarsi. Paolo Cannavaro, finito ai margini della prima squadra nella gestione Benitez (solo 4 presenze), sfoglia la margherita, aspettando da un momento all’altro notizie dal calciomercato. Sulle sue piste, la Lazio del suo ex allenatore, Edy Reja; l’Inter di un altro suo ex estimatore, Walter Mazzarri; ed il Parma di Donadoni, altro suo ex, nonché il club che lo lanciò nel calcio che conta. Ormai è sicura la sua partenza dal Napoli dove ha contribuito alla scalata alla serie A e alla conquista della Coppa Italia. Per Benitez, l’impiego saltuario del capitano è dipeso solo da scelta tecnica anche se resta misterioso il suo accantonamento. Ormai anche l’entourage del difensore preme affinchè si arrivi alla conclusione di questo rapporto. Come del resto ha confermato il suo procuratore, Gaetano Fedele, ai microfoni di radio Kiss Kiss: «A Paolo dispiace molto questa situazione che s’è venuta a creare. Non ha possibilità di giocare ed è impensabile andare avanti altri quattro-cinque mesi così. Non c’è stato alcun incontro con Bigon ma bisogna capire cosa vuol fare il Napoli. Paolo non intende sentirsi un peso per una squadra a cui ha dato tutto». Gaetano Fedele non ha escluso ipotesi sull’eventuale nuova destinazione: «Il Parma? Paolo è un calciatore che ha mercato così come tutti i calciatori del Napoli, ma non ci sono contatti avviati con nessuno club. Probabile il suo impiego con l’Atalanta in Coppa Italia? Queste sono decisioni che spettano a Benitez».
Intanto, Cannavaro junior che ha seguito dalla tribuna Napoli-Sampdoria a causa di postumi di uno stato influenzale, spera di conoscere quale sarà il suo futuro prossimo. Ha il contratto che scade nel 2015 laddove nel prossimo anno partirebbe da una cifra già pattuita e poi bonus che scattano in base alle presenze.
Fonte: Corriere dello Sport
