L’orgoglio partenopeo è quello del capitano. Paolo Cannavaro sarà in campo contro il Psv, in difesa zona centrodestra. Avrebbe dovuto riposare per giocare domenica contro l’Udinese ma la squalifica per il campionato ha modificato i piani di Mazzarri. Cannavaro, capitano in Olanda, dice a chiare lettere di tenerci tanto all’Europa League. «A prescindere dalla competizione, indossare la fascia da capitano è un onore, ma anche una grande responsabilità soprattutto in una competizione europea. Essere primi in classifica è un motivo di orgoglio ma noi vogliamo dare il massimo sempre e fare bene anche in Europa League dove proveremo ad andare il più avanti possibile».
Esordio stagionale in Europa League per Cannavaro, l’ultima sua apparizione europea fu il match di ritorno degli ottavi di Champions League a Londra contro il Chelsea. Di tempo ne è passato, il Napoli ha vinto la coppa Italia a maggio e ora è prima in campionato. E ha la difesa più forte della serie A. «Merito del lavoro di Mazzarri, i primi difensori sono gli attaccanti. Abbiamo cominciato bene ma il nostro reparto ha sempre avuto una solidità difensiva. L’anno scorso abbiamo incassato qualche gol di troppo in gare che dominavamo».
Cannavaro sarà il più esperto in campo, il vero capitano che dovrà fungere da punto di riferimento per i più giovani, a cominciare da Fernandez che giocherà da centrale difensivo, al suo fianco. Dovrà dare l’esempio e caricare ulteriormente tutti i compagni. Lo fa già partendo da un concetto ben preciso. «Non pensiamo all’Udinese, ogni gara deve essere preparata al massimo ed è soprattutto un esame. Il nostro obiettivo è pensare partita dopo partita per poi fare i conti alla fine».
Piena fiducia sulla squadra che scenderà in campo stasera al «Philips Stadion»: «L’ossatura della squadra è solida e affidabile da anni al di là degli interpreti che vanno in campo. E poi il mister ci ha inculcato la sua mentalità su ogni fronte. Non cambierà la nostra mentalità su come imprimere il gioco».
Prontissimo alla sfida Cannavaro, in queste prime sei giornate di campionato tra i difensori più affidabili della seria A, quello dalla media voti più alta. E questo contro il Psv sarà un altro esame duro, una partita difficile su un campo difficile. «Gli avversari del Psv? Se li affrontiamo come stiamo giocando le ultime gare non dovrebbero esserci grossi problemi». Già, ci vuole il miglior Napoli, però, quello che con l’attenzione massima su ogni pallone, dal primo all’ultimo secondo. «Siamo concentrati per centrare un risultato di prestigio, se lo spirito sarà quello di sempre sono convinto che sarà una bellissima sfida». L’urlo del capitano al «Philips Stadion».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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