Vacanze italiane per Paolo Cannavaro. Il capitano azzurro ha scelto la Sicilia per godersi il relax di questi giorni che annunciano l’estate e che porteranno alla ripresa dell’attività agonistica ad inizio luglio per il ritiro di Dimaro. Paolo sta trascorrendo il suo meritato riposo con l’amico e compagno di difesa Salvatore Aronica.
“Sì sono con Totò ed insieme alle nostre famiglie alloggiamo a San Vito Lo Capo una cittadina in provincia di Trapani. C’è un mare meraviglioso e scenari da favola, sembra di essere ai Caraibi“.
Quindi mare e famiglia, ma anche qualche piccola concessione...”Sì, sole, divertimento e qualche bella mangiata. Ma nessuna paura perchè durante la giornata smaltiamo anche i piccoli peccati di gola. Sin dalla mattina andiamo in spiaggia e giochiamo a pallone con i nostri figli e poi ci dilettiamo a “sette si schiaccia” una sorta di pallavolo faticosissima perchè non bisogna farsi colpre dalla palla. Vi assicuro che correre sulla spiaggia è un allenamento davvero intenso, sia pur condito da grande divertimento. Torneremo certamente in forma per il ritiro”.
Avete incontrato tifosi azzurri in Sicilia? “Certo, praticamente al momento la nostra vacanza si può definire: un tuffo e un autografo, un bagno e una fotografia. Tra l’altro oltre al grande affetto dei tifosi azzurri abbiamo notato che la vittoria in Coppa Italia ci ha dato lustro e visibilità anche per chi non è un sostenitore del Napoli. Molte persone che amano semplicemente il calcio vengono da noi spinti dalla curiosità di conoscerci. E questo è un piacere sia per me che per Totò”
Visto che giocate a pallone: c’è un altro Cannavaro calciatore in erba? “In effetti entrambi i miei figli amano il calcio. Manuel è sicuramente più attaccante, gli piace far gol. Adrian, invece, è più come il papà, entra deciso in scivolata. Direi che anche fisicamente è tagliato per il ruolo di difensore…”
Dopo San Vito dove andrai? “Ce ne andremo in Sardegna sempre con la famiglia per l’ultima parte delle vacanze. Come si può ben notare amiamo la nostra terra ed il mare italiano”
Fonte: sscnapoli.it
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro