Dimaro. Il saluto a Cavani da capitan Cannavaro, nell’intervista rilasciata a Sport Mediaset. «Cavani al Psg? Credo sia giusto dirgli semplicemente grazie: non dimentichiamo quello che ha fatto e come lo ha fatto a Napoli, ognuno è libero di prendere la strada che vuole. L’importante è che abbia sempre onorato la maglia azzurra». E poi il benvenuto a Benitez, il nuovo allenatore: «Una novità per tutti: c’è una grande voglia di lavoro e di fare bene con Benitez. Un nuovo allenatore che arriva non conosce nessuno e dà sempre carica a tutti: non pensa a quello che è stato, non guarda al passato ma a quello che si fa ora. E quando una squadra ha più stimoli è importante».
Cambio di allenatore, cambio anche di modulo: si giocherà con la difesa a quattro. «La difesa a quattro la facevo anni fa, per me sarà un ritorno al passato. A tre, quattro, oppure a cinque non credo che cambi tanto». Un pensiero ai nuovi acquisti, Mertens e Callejon. «Hanno una tecnica importante, Callejon è più di movimento senza palla, si adatteranno presto al campionato italiano». Il sostituto di Cavani. «Credo che si sceglierà come tipo di attaccante un qualcosa di diverso perché sarà un gioco diverso ed è giusto così: l’importante è che viene a Napoli per fare tanti gol». Il Napoli ancora l’anti Juve? «Il Napoli deve essere per forza un anti-Juve. Però si stanno rinforzando anche gli altri e ci saranno parecchie anti Juve quest’anno». Si punta al campionato o alla Champions? «Non puoi escludere uno o l’altra competizione, giusto pensare ad entrambe le competizioni: ci vorrà un turn over e una rosa ampia e all’altezza e si lavorerà per questo». L’approccio di Benitez: «Fa diverse battute, si vede che ha la battuta pronta e gli piace scherzare, con i ragazzi e i tifosi».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
