Stefano Campoccia, vice presidente dell’Udinese, è intervenuto a Radio CRC, nel corso di Un Calcio Alla Radio: “Pescare talenti è difficile, i tempi cambiano e a volte manca quel quid in più. La qualità c’è, ma è mancata la coesione del gruppo che fa fatica a ritrovare le sue identità. L’impegno è lo stesso e non dimentichiamoci che abbiamo fatto un investimento poderoso che toglie, nell’immediato, alcune risorse alla squadra. Abbiamo investito circa 50 milioni per lo stadio nuovo. Il calcio è fatto di episodi e se vado a rileggere alcune gare, sarebbe andato tutto per il meglio. Mandragora è un talento emergente e insieme a Musso sono stati una sorpresa. Da Nicola sono molto affascinato dal modo in cui riesce ad avere una visione fredda e lucida. Nicola è un grande animatore e spero che i ragazzi ricambino gli sforzi, poi, la stagione è andata così. Parlerò quando si apriranno i mercati. Per De Paul si sono avvicinate 4 grandi squadre. Per Lasagna la convocazione in nazionale lo aiuta molto. Oggi il Napoli brilla con Allan e Meret. Adesso, il mercato è più ampio e per chi valorizza è necessario dare un valore realistico. L’amico De Laurentiis dovrà fare i conti con la realtà. Pussetto è nel pieno della sua maturazione, aspettiamo maggio. Mandragora darà tante soddisfazioni per questa squadra“.
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