Interviene ai microfoni di Radio Marte il presidente onorario dell’Associazione Italiana Calciatori Sergio Campana. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“La mia esperienza all’AIC è stata straordinaria. Io non ho mai chiesto il voto a nessuno, non sono certo un politico. Se sono stato così a lungo al timoni dell’AIC vuol dire che ho lavorato bene. Abbiamo cominciato che i calciatori non avevano niente. Con Bulgarelli, Mazzola e Rivera creammo questa associazione e ci impegnammo per i diritti dei calciatori. Abbiamo aottenuto tante cose: la previdenza, le assicurazioni. L’ultima conquista storica è stata il rappresentante dei calciatori nel consiglio federale. Questo è stato esteso a tutte le discipline. Da allora i rappresentanti degli atleti siedono negli organi federali. La vicenda Inler? Ai miei tempi trattavamo direttamente con il club. Erano cose semplici. Ci dovrebbe essere un rapporto corretto. Il procuratore cerca sempre di fare gli interessi del calciatore. Sarebbe auspicabile che il procuratore facesse gli interessi di tutte le parti in causa. Se il calciatore è sotto contratto deve esserci il suo consenso. Si dovrebbe sentire il parere di tutti. Rinnovi con aumento? Io sono per il rispetto dei contratti. A volte succede che il contratto venga consensualmente aggiustato, ma non viene mai taglaito o abbasssato per scarso rendimento”
La Redazione
D.G.
