Riecco Campagnaro. Verrebbe da dire finalmente. Ma si deprezzerebbe ciò che hanno fatto gli altri difensori durante la sua assenza. Pure perché il Napoli ha vinto entrambe le partite dove è mancato. L’argentino, però, è una garanzia nel reparto arretrato. Prima del problema all’adduttore del ginocchio sinistro stava attraversando un periodo magico. Era l’uomo in più di una squadra che proprio non ne voleva sapere di prendere gol. Soprattutto al San Paolo. Addirittura si paventava per lui una convocazione in Nazionale. Se alla guida dell’Italia non ci fosse stato uno come Prandelli, molto probabilmente l’azzurro più intenso l’avrebbe già indossato. Ciò che interessa a Mazzarri e ai tifosi, però, è che Hugo torni più forte di prima a partire dalla sfida con la Lazio. In questo rush finale, dove paradossalmente c’è in gioco lo scudetto, serve l’apporto dei calciatori più forti. Di quelli capaci di dare solidità nel reparto di appartenenza. Campagnaro è uno di questi. Assieme a Cannavaro centrale ed Aronica a sinistra ha dato davvero tanto al Napoli e in ogni partita superava abbondantemente la sufficienza. Purtroppo prima della trasferta col Parma si era fermato. Durante un allenamento aveva accusato un problema alla coscia ed, essendo molto zelante, aveva preferito fermarsi subito. Si pensava di poterlo avere a disposizione con il Cagliari domenica scorsa ma a quel punto è stato lo staff medico a fermarlo. Pure perché c’era la sosta e quindi più tempo per poter recuperare definitivamente. Ieri mattina ha svolto lavoro differenziato mentre nel pomeriggio ha fatto lavoro atletico col gruppo. Ha preferito restare fuori dalla partitella ma nei prossimi giorni si aggregherà definitivamente. Meglio essere cauti, pure perché uno come Campagnaro in questo momento è quasi indispensabile. Ci sono sette finali da disputare e “Hugo Hugo” non se ne vuole perdere una. Col Napoli ha la possibilità di vivere il sogno scudetto e se tutto non dovesse andare per il verso giusto, andrebbe a giocare in giro per l’Europa grazie alla Champions League diretta. Campagnaro, comunque, non vede l’ora di ritornare titolare. Ventiquattro le presenze del sudamericano in questo campionato. Con la Lazio diventerebbero venticinque su trenta. Praticamente l’argentino c’è quasi sempre stato. Oltre all’infortunio delle ultime settimane, è mancato per il turn over o per una squalifica. Per il resto ha risposto sempre presente. E a giovarsene è stato Mazzarri che ha potuto contare su un difensore preciso, corretto e soprattutto insuperabile. Dalle sueparti è difficile che passi qualche avversario. Tra due domeniche si troverà di fronte il connazionale Zarate o Sculli. Degli attaccanti temibili che vanno assolutamente limitati per il bene suo e di tutto il Napoli.
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
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