Cerca
Close this search box.

Campagnaro ed il suo ritiro spirituale più che agonistico

Il suo è stato un ritiro spirituale, più che agonistico. Unico degli azzurri senza voto, a causa dell’infortunio che lo ha messo ko e l’ha poi costretto a lavorare quasi sempre in disparte, in una solitudine di cui – in fondo – aveva probabilmente anche bisogno. I tifosi non lo hanno abbandonato mai, però, incoraggiandolo con un ritornello («Hugo, Hugo») che è diventato un po’ alla volta la colonna sonora, nel ritiro di Dimaro. Solo Hamsik e Inler, il nuovo idolo, hanno ricevuto un trattamento uguale. Ma per ragioni molto differenti. Il sostegno a Campagnaro era per la persona, prima ancora che per il calciatore argentino, costretto a convivere con i fantasmi di una tragedia insuperabile. Lo schianto in auto alla periferia di Cordoba, in cui all’inizio di giugno hanno perso la vita due uomini e una donna, è una ferita aperta nella psiche del forte difensore del Napoli, anche se il coraggio non gli manca e ha un soprannome da guerriero: el Toro. Ma questa è una battaglia difficile da vincere, da soli. E non bastano neppure l’affetto della società, di Mazzarri e dei compagni di squadra, che hanno tentato in tutti i modi di incoraggiare Campagnaro. L’allenatore, nei primi giorni di ritiro, ha pubblicamente elogiato l’argentino. «È straordinario, s’è buttato a capofitto nel lavoro per cercare di voltare pagina». Missione fallita, però. Proprio la foga ha tradito l’azzurro, costretto a fermarsi subito per un infortunio alla costola, che gli ha impedito di restare in gruppo. E allora è iniziato il nuovo ritiro di Campagnaro: spirituale. C’era anche lui, il Toro, tra i quattro azzurri rimasti a bordo campo ad ascoltare ogni frase di Crescenzio Sepe, durante la Messa celebrata dal cardinale in Trentino. Ed era di Hugo, ogni mattina, la bicicletta che si fermava fugacemente davanti alla chiesa di Dimaro: il tempo per una preghiera e via, perché la vita deve andare avanti, anche se non sarà mai più la stessa.

La Redazione
C.T.

Fonte: Repubblica

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.