Nella giornata di ieri c’è stata un’incredibile accusa per l’ex portiere del Napoli Pino Taglialatela, infatti secondo le informative del Gico della Guardia di Finanza l’ex azzurro sarebbe stato una “testa di legno” di un presunto affiliato di clan di camorra. Pronta la smentita di Taglialatela riportata dall’edizione odierna de Il Mattino che ha contattato il portiere. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Ritiene di essere una vittima e che qualcuno si sia approfittato del suo nome? “Aspetto che le indagini facciano il loro corso, ho fiducia nel lavoro della magistratura. Sono frastornato ma sereno e sono convinto che uscirò da questa vicenda e chiarirò la mia posizione. Forse sono stato un po’ troppo sempliciotto e ora mi trovo su tutti i giornali, ma fa parte dell’essere un personaggio pubblico e ritengo che la magistratura faccia bene ad indagare e ad approfondire quando c’è qualcuno che dice certe cose.”
Dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia sembra quasi che lei sia stato un ‘raccomandato’ dalla camorra… “Sono chiacchiere da bar. Ho giocato in tanti club e non ho avuto mai a che fare con la criminalità organizzata, tantomeno per la mia carriera.”
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