Ecco le pagelle del Corriere dello Sport
Rafael 6 – Non ha responsabilità specifiche sul gol di De Luca. Nelle poche volte che viene impegnato se la cava con la solita sicurezza.
Maggio 6,5 – Soffre la vivacità di De Luca in avvio ma poi si riprende progressivamente fino confermare le note positive riscontrate a Verona.
Albiol 6 – Agendo sul centro destra si trova spesso a dover fronteggiare Livaja limitando la sua azione di regia.
Britos 6 – Rientrava in pianta stabile dopo un mese e mezzo dall’infortunio. Senza punto di riferimento avverte un po’ di disagio ma si riscatta con l’impegno ed un paio di salvataggi provvidenziali
Reveillere 6 – Un’amnesia in avvio subito riscattata con un assist al bacio per Callejon. Regge alla distanza.
Inler 6,5 – Si carica sulle spalle il peso del centrocampo. Gli tocca cantare e portare la croce. Ma disputa una gara diligente ed encomiabile.
Radosevic 5,5 – Viene schierato per la prima volta da titolare ed avverte troppo la responsabilità. Si limita a giocate semplici
Callejon 7,5 – Realizza un gol d’autore ed un’altro da mirabile opportunista. Sfodera una prestazione da leader uscendo tra gli applausi della folla del San Paolo
Pandev 5,5- Non sempre preciso nella rifinitura anche se spesso propositivo. Stenta, però, a trovare l’uno-due con i compagni.
Hamsik (14′ st) 6 – Salutato con un’ovazione il suo ritorno in campo, subentra con piglio e lucidità dimostrando di aver recuperato in pieno.
Insigne 6,5 – Spirito d’iniziativa e vivacità sulla trequarti. Centra la traversa su calcio da fermo. E poi centra il bersaglio in sospetto fuorigioco. Secondo gol consecutivo dopo quello di Verona
Zapata 5,5 – Qualche spunto interessante quando agisce per linee esterne ma al centro impensierisce raramente i difensori avversari.
Higuain (26’ st) 6 – Entra e mette paura
Benitez (all.) 6,5 – Imbottita di seconde linee, la squadra perde in brillantezza ma non smarrisce la voglia di lottare e di vincere. E nel finale strappa anche applausi.
ATALANTA
Polito 6 – Incolpevole sulla fucilata di Callejon. Poi capitola altre due volte per colpe non sue
Nica 6 – Cerca di tenere a bada chiunque capiti dalle sue parti, soprattutto Insigne.
Benalouane 5,5 – Presta al reparto la sua fisicità ed il suo senso della posizione ma perde la calma nella ripresa.
Yepes 5 – Seppure con frenesia, riesce ad intervenire spesso con tempismo ed efficacia. Poi insiste nelle proteste dopo il gol di Insigne e viene espulso.
Del Grosso 5 – Dal suo lato, il Napoli affonda spesso e volentieri. Costretto a fare gli straordinari per arginare Callejon o Maggio
Giorgi 6 – Comincia piuttosto timoroso, poi va a puntare spesso Reveiller agendo da attaccante aggiunto.
Baselli 6 – Non smarrisce mai la bussola in cabina di regia. S’abbassa su Pandev ma si fa trovare pronto nelle azioni di rilancio.
Cazzola 6 – Lavoro oscuro quanto prezioso nella zona nevralgica del campo.
Kone 6 – Fronteggia Inler limitandone il raggio d’azione.
De Luca 6,5 – Bomber di Coppa Italia, realizza il terzo centro facendosi pronto alla deviazione su cross di Livaja.
Marilungo (17′ st) 5,5 – Piuttosto fumoso
Livaja 6 – Giocate geniali e movimento continuo sul fronte d’attacco. Suo l’assist del gol in apertura.
Colantuono (all.) 6 – Schiera tante seconde linee ma la squadra si muove con armonia tattica ed anche con idee apprezzabili fino al raddoppio di Insigne.
L’arbitro
De Marco 6 – Gli sfugge un intervento da cartellino rosso di Benalouane e poi sul gol di Insigne giudica secondo le nuove norme, convalidandolo.
