Lo scatto della Juve ha sciolto in tutta fretta i dubbi di Maurizio Sarri, ammesso che ne abbia avuto in questa vigilia. Contro il Palermo, stasera, ci saranno tutti i titolari, perché non ci sarà possibilità di scelta: i tre punti occorrono per tenere in piedi le ambizioni di scudetto. E, dunque, ci sarà una nuova opportunità per José Maria Callejon per aggiungere un’altra importante presenza nella speciale classifica che lo vede al primo posto, appunto, per numero di partite giocate in stagione. In pratica, da agosto, l’esterno spagnolo ha saltato una sola gara, il ritorno dei sedicesimi di finale contro il Villarreal in Europa League. Poi, è sempre stato presente, anche se spesso è stato sostituito a partita in corso.
STACANOVISTA — Dunque, nessuno meglio di lui in questo Napoli. Relativamente al campionato, Callejon è titolare da 23 partite consecutive e nelle ultime 9 ha realizzato 5 reti. Gol che sono arrivati dopo un lungo periodo di digiuno in campionato durato quasi 8 mesi, fra l’aprile del 2015 e il gennaio del 2016. Nell’insieme, sono 37 le presenze messe insieme fin qui dall’ex attaccante del Real Madrid, una in più di Marek Hamsik e due in più rispetto a Higuain e Reina. Quest’ultimo, però, è colui che può vantare il maggior numero di minuti giocati (3150), mentre Callejon è fermo a quota 2633.
IMPRESCINDIBILE — Lo è diventato, lo spagnolo, negli schemi di Maurizio Sarri. Il grande lavoro che riesce ad assicurare sulla fascia destra, l’ha reso indispensabile per le esigenze tattiche di questo Napoli. Centodieci metri di campo lungo tutta la fascia che il giocatore percorre, su e giù, con un moto perpetuo, favorendo le sovrapposizioni di Hysaj che, spesso, arriva fin sul fondo per poi crossare. Un meccanismo quasi perfetto, che ha convinto l’allenatore a lasciare fuori sia Mertens sia Gabbiadini che considera alternative a Insigne e Higuain. Insomma, in questo Napoli, Callejon non ha sostituti ed ecco il motivo per cui spesso è costretto agli straordinari, così com’è accaduto in Europa League, dove è sempre stato presente nella fase a gironi realizzando cinque reti. Lo stesso numero di gol l’ha segnato pure in campionato, mentre insieme con Mertens, è l’unico giocatore ad aver realizzato almeno una rete in tutte e tre le competizioni in cui il Napoli è stato impegnato. Numeri importanti, dunque, che potrebbero avere un’importanza relativa, per lui e per i compagni, se questa sera non dovessero arrivare i tre punti da Palermo.
Fonte: Gazzetta.it
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