Antonio Caliendo è il «padre» degli agenti sportivi: nel 1977 fece firmare quella che è la prima procura sottoscritta da un calciatore, Giancarlo Antognoni. Dopo aver avuto nella sua «scuderia» oltre 140 campioni, oggi assiste diversi calciatori, tra cui Ederson e Trezeguet.
Caliendo, dopo Mazzarri il Napoli rischia di perdere anche Cavani?
«Il rischio c’è, perché come secondo me Mazzarri era già d’accordo con l’Inter da tempo, così il presidente del Napoli ha in sostanza messo all’asta l’attaccante con la clausola rescissoria. In verità la cifra di 63 milioni è alla portata di pochissimi club e dunque Cavani potrebbe anche restare a Napoli, un club che, essendo in ottime condizioni economiche, non ha bisogno di vendere. L’unica possibilità, per molti pretendenti, sarebbe quella di intavolare una trattativa con il Napoli per far scendere il prezzo».
I tabloid inglesi sono certi che ci sia un’asta tra Chelsea e Manchester City per acquistare il Matador.
«Il mercato dei Blues lo conduce in sostanza Mendes, l’agente di Mourinho, e quindi penso che si rivolgeranno altrove. Il City potrebbe acquistarlo, magari offrendo in contropartita Dzeko, che è un attaccante importante di 27 anni. Non credo che sarebbe molto alta la cifra da aggiungere al cartellino: tra Dzeko e Cavani non c’è molta differenza».
Se fosse De Laurentiis, in presenza di un’offerta di 40 milioni più Dzeko cederebbe Cavani?
«Accompagnerei il mio calciatore in carrozza a Manchester. Con i soldi di Cavani il Napoli può costruire una squadra da scudetto».
Non potrebbe avvenire la stessa cosa se confermasse l’uruguagio?
«Non credo, perché la rosa del Napoli ha già dato il massimo, esprimendosi anche oltre il proprio potenziale. Cavani è un grande attaccante, ma non è Maradona. Diego vinceva da solo le partite, Edi è un finalizzatore del lavoro dell’intera squadra. Dovesse andar via sarebbe una grave perdita, ma con i soldi della clausola si possono acquistare altri attaccanti di alto valore».
Cavani piace anche al Real e ai club francesi.
«Ma non credo che la società madrilena pensi a lui: ha Benzema, Ronaldo e tra di essi Cavani non farebbe la differenza. E comunque non sarebbe appetibile a quel prezzo. Piuttosto occhio al Monaco: se sfuma Falcao ha i soldi per il Matador. De Laurentiis è stato intelligente a fissare il prezzo del cartellino a 63 milioni, una cifra altissima. Con o senza Cavani Benitez può costruire un ottimo Napoli».
Tra i suoi possibili eredi, Dzeko a parte, nella lista di Benitez ci sarebbero anche Gomez, Torres e Osvaldo.
«Preferisco quel matto di Osvaldo.A Napoli potrebbe fare molto bene. Fernando Torres non mi fa impazzire. In ogni caso con tutti quei soldi ci si può divertire».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
