L’Atalanta rischia di finire nuovamente sotto processo. La società bergamasca, condannata a sei punti di penalizzazione la scorsa estate per la partita Atalanta-Piacenza (costata a Doni, arrestato ieri, tre anni e mezzo di squalifica),sarà chiamata a rispondere nuovamente di Ascoli-Atalanta e, probabilmente, di Padova-Atalanta. Le due partite erano uscite – durante il processo – dalle accuse mosse dal procuratore federale, Palazzi, la seconda in maniera quasi misteriosa, la prima perché i giudici avevano estrapolato la posizione di Manfredini, dopo le dichiarazioni del “pentito” Micolucci. Ebbene, adesso le sfide contro Ascoli e Padova tornano in capo all’Atalanta per il coinvolgimento di Doni e per le novità, non presenti a giugno, nelle carte di Cremona. Lo stesso Doni rischia ora di essere radiato, sorte che spetta a chi viene considerato recidivo del reato di illecito. L’ex capitano nerazzurro era in attesa del giudizio del Tnas contro la sua squalifica, giudizio che – prudenzialmente, a questo punto, visto l’aggravarsi della situazione – i giudici non hanno ancora emesso.
LE MOSSE DI PALAZZI – Sul tavolo del procuratore federale c’è già in evidenza il fascicolo “bis” relativo al calcioscommesse. Fascicolo aperto subito dopo la chiusura del primo filone, dal quale erano state tenute sospese alcune situazioni proprio in attesa delle novità in arrivo dalla Procura di Cremona. La collaborazione fra Di Martino e Palazzi è nota, i due hanno continuato a sentirsi e a scambiarsi materiale (le dichiarazioni di Micolucci, ad esempio), per questo i diciassette arresti di ieri non hanno provocato sorprese in via Po, sede degli 007 federali. Palazzi aveva chiesto, ed ottenuto, la proroga delle indagini ed ora spetta gli ultimi atti dalla Procura di Cremona in maniera da dare il via ai nuovi interrogatori. Tremano anche Brescia, Lecce, Napoli e Sampdoria, ma anche Grosseto e Siena.
I TEMPI- Tornano a tremare la serie A e la serie B, stavolta i processi dovrebbero “toccare” il campionato in corso. Non appena ricevuti anche gli ultimi atti, Palazzi stilerà un calendario degli interrogatori, poi formulerà i deferimenti e si andrà a processo davanti alla disciplinare, probabilmente già a febbraio, con ripercussioni, in temini di squalifiche e penalizzazioni, su questa stagione.
PROBLEMA MONDIALE- «E’ un problema di che investe tutto il calcio mondiale, non è un caso che proprio quella del calcio scommesse sia la priorità di Platini» . Lo ha detto ieri il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, alla festa di Natale organizzata dalla Lega a Desenzano. «Molti soggetti interessati a questa seconda fase risultano essere già stati sanzionati ed alcuni radiati dalla giustizia federale. Sapevamo che l’inchiesta stava andando avanti, ci era stata preannunciata. Decisiva è stata la collaborazione fra la procura federale e quella di Cremona» .
PENE SEVERE- Stessa sede, richiesta esplicita. «Pene severe per chi ha sbagliato» ha sollecitato il presidente della Lega, Beretta. «Per ora la serie A sembra solo lambita, ma chiediamo il massimo rigore nelle indagini e, se serviranno, sanzioni dure. Siamo preoccupati, dobbiamo difendere la credibilità del calcio» .
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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