Quattro anni di reclusione – uno in più della pena inflitta in primo grado – e 30mila euro di multa per Antonio Giraudo, ex ad della Juventus. È la richiesta di condanna al processo di appello di Calciopoli formulata ieri in aula al termine della requisitoria dal sostituto procuratore generale Carmine Esposito. Per l’accusa, Giraudo non è un semplice partecipe della associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, bensì uno dei promotori. I legali dell’ex dirigente bianconero ostentano serenità: «Siamo soddisfatti dell’ammissione di nuove prove documentali. Il Procuratore prosegue nel suo percorso, poi sarà il nostro turno». Esposito ha chiesto inoltre 3 anni per l’ex arbitro Pieri (2 anni e 4 mesi la condanna in primo grado) e 2 anni per l’ex presidente dell’Aia Lanese e l’ex arbitro Dondarini. Ieri blitz del procuratore della Figc Palazzi a Cremona. Lo 007 federale ha ricevuto nuovi tabulati telefonici sul Siena e le 4 pagine di richiesta di rogatoria dei pm svizzeri su Mauri. Poche novità, quindi, in attesa dei nuovi deferimenti.
Fonte: Il Messaggero
La Redazione
P.S.
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