Il procuratore federale Stefano Palazzi accelera nelle audizioni sulla vicenda Calcioscommesse. Un confrono di due ore e mezzo con il pool del procuratore ha visto protagonista il capitano del Genoa Marco Rossi. «Chiamato in qualità di capitano del Genoa» ci tiene a specificare il suo legale, l’avvocato Alessandro Vaccaro, «È stato chiamato – prosegue il legale di Rossi all’uscita dalla sede di via Po – per fornire le sue impressioni generali in merito alla partita Lazio-Genoa, ma il suo verbale si riduce a una pagina e mezza poi ci siamo intrattenuti per parlare di questioni forensi».
«È tutto a posto, sono tranquillo» ha invece detto l’attaccante del Lecce Daniele Corvia, al termine della sua audizione durata circa due ore. Qualcosa in più l’ha svelata il suo avvocato Massimo Ciardullo: «Abbiamo chiarito le contestazioni che ci sono state mosse e Corvia è totalmente estraneo. Le partite sono le solite: quelle del Lecce uscite sui giornali compresa Lecce-Lazio (22 maggio 2011 vinta dai biancocelesti 4-2 ndr). Non ci hanno fatto domande invece sul derby con il Bari e sulla dirigenza del Lecce».
Intanto è stata posticipata a lunedì 23 l’audizione del calciatore del Napoli Antonio Rosati, prevista inizialmente per oggi, alla procura federale. Come noto Rosati, che si dichiara sereno, verrà ascoltato in merito ad incontri della sua ex squadra, il Lecce. Il programma, fino al 26 aprile sarà il seguente, oggi: Alessandro Zamperini (ex calciatore Lettonia), Antonio Bellavista (ex calciatore); 23 aprile: Antonio Rosati (calciatore Napoli); 26 aprile: Massimo Taibi (direttore sportivo), Massimo Melucci (calciatore Piacenza), Fabrizio Garilli (presidente Piacenza), Daniele Vantaggiato (calciatore Bologna), Maurizio Sarri (ex tecnico Sorrento), Vincenzo Santoruvo (calciatore Frosinone), Nicola Mora (calciatore Spezia Calcio), Marco Esposito (calciatore Pisa), Lorenzo Sibilano (tecnico Taranto), Giuseppe Cannella (direttore sportivo), Umberto Cazzola (calciatore Alma J. Fano), Federico Cossato (ex calciatore), Alberto Comazzi (ex calciatore), Nicola Ferrari (calciatore Hellas Verona), Massimo Mezzaroma (presidente Siena), Michele Anaclerio (calciatore Benevento), Armando Perna (calciatore Modena), Juri Tamburini (calciatore Pergocrema), Alessandro Sbaffo (calciatore Ascoli), Giuseppe Vives (calciatore Torino), Daniele Cacia (calciatore Padova), Sergio Volpi (tecnico Piacenza).
E intanto, ieri sera, lo sloveno Dino Lalic, uno dei componenti degli «zingari» è arrivato a Roma. Per Lalic, latitante da dicembre, c’è un’ordinanza di custodia emessa dal gip di Cremona, Guido Salvini. È accusato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa sportiva per aver portato denaro, proveniente dal conto degli «zingari» destinato a corrompere calciatori. Che volesse costituirsi era stato preannunciato dai suoi legali.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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