Dall’urna della tredicesima giornata non è uscita nessuna sorpresa né in testa, né in coda alla classifica, chi doveva vincere ha vinto, chi perdere ha perso… e i tre pareggi potevano essere facilmente pronosticabili. Magari destano sorpresa, in termini numerici, certi risultati, cito fra tutti il 7 a 0 con il quale la Torres ha “LIQUIDATO” il Riviera di Romagna, che, con il Napoli, è una delle squadre rivelazione del campionato.
La Torres si presenta così in POLE sulla linea di partenza per il gran finale del torneo, con l’imbattibile Tavagnacco alle costole che spera, sportivamente parlando, di approfittare di un “errore di messa in marcia” della forte rivale sabato prossimo in quel di Verona!
Certo è che il 7 a 0, con il quale le Campionesse Italiane hanno superato il Riviera di Massimo Agostini, fa una certa impressione…e cancella quasi del tutto la cronaca di una partita giocata quasi totalmente in una sola metà campo.
L’inizio delle ragazze di Tesse è stato travolgente: Fuselli al 9′ è già in rete con una bella deviazione su assist di Jannella, che, poco dopo, sigla il raddoppio su assist di Silva. E’ un monologo rosso blu con altre occasioni mancate sino al 26′ quando Betta Tona sigla il tris con una deviazione da distanza ravvicinata; il poker arriva solo un minuto dopo con la bomber di eccellenza Patrizia Panico (35 reti…sino ad ora…). Daniela Stracchi, prima di prendere una clamorosa traversa, costringe Pignagnoli ad una grande deviazione.
Nella ripresa il copione non cambia e arriva quasi subito la quinta rete di Pinna su assist di Maglia che, due minuti più tardi, trasforma un calcio di rigore. Sul 6-0 la Torres “tira il fiato ” e il Romagna si affaccia nell’area sarda con due conclusioni di Sodini e Cama.
Nel finale da segnalare la settima rete delle Campionesse Italiane siglata da Fuselli che dopo aver “aperto le danze” le chiudeva in bellezza!
Tre goal, tre punti e “tanta Europa” per il Tavagnacco che supera brillantemente anche l’ostacolo Graphistudio Pordenone e si appresta ad affrontare un finale di campionato tutto da vivere: sabato il derby contro il Chiasiellis, per poi “volare” in Sardegna per la partita che sarà certamente il Big Mach dell’intero Campionato!
Ci vogliono più di quaranta minuti però per sbloccare la situazione da parte delle ragazze di Rossi contro un volitivo Pordenone che non disdegna anche qualche pericoloso contropiede. Diverse sono le occasioni per il Tavagnacco per andare in vantaggio: Tuttino, Parisi, Zuliani, ma non c’è nulla da fare sino al 41° quando, su azione di calcio d’angolo, Parisi trova il varco giusto per battere Fagotto. Ad inizio ripresa il raddoppio di Zuliani su assist di Camporese, dà una certa tranquillità alla compagine del Presidente Picheo, che controlla il gioco e manca qualche altra occasione (Oliver si divora un goal già fatto..) sino ad arrivare al terzo e definitivo tris di Rodella che, entrata sola in area e con un preciso tiro, supera Fagotto. Da segnalare all’ultimo minuto la rete del Pordenone di Paroni.
Le leonesse bresciane “banchettano” alla grande, travolgendo per 7 a 0 una Fiammamonza “crollata” se così si può dire…per ben due volte in questa settimana, oltre che per il negativo risultato di Brescia, anche per le dimissioni del Presidente Erba che mettono in gravi difficoltà la storica Società monzese, e addirittura a rischio il suo futuro!
Mi limito, nella circostanza ad elencare solo le autrici delle reti, in quanto la cronaca mi pare superflua, fermo restando l’impegno e la buona volontà delle ragazze di Sala che hanno anche tentato in alcune circostanze qualche timida reazione senza però essere molto pericolose..: ma troppa si è rilevata la differenza fra le due squadre in campo.
Inizia Prost al 9′; replica di Cernoia al 12′; dopo una traversa di Boni arriva il tris di Bonansea con un gran destro che supera Ripamonti. Nella ripresa tripletta di Sabatino al 50′, 70′ e 72’…intervallato al 68′ dalla seconda segnatura e doppietta, per lei, di Bonansea.
Bella e combattuta partita quella fra il Carpisa Napoli ed il Verona con tante occasioni da parte delle due squadre che hanno dimostrato di meritare il posto in classifica che occupano anche offrendo spesso delle belle trame di gioco. Una partita che avrebbe meritato delle reti che però non sono arrivate, in parte per merito dei rispettivi portieri, in parte per l’imprecisione sotto porta delle attaccanti. Per il Napoli ci hanno provato Yamamoto, all’inizio con due punizioni, una deviata dal portiere ed una finita sulla traversa, poi Caramia e Giacinti, mentre dall’altra parte si sono messe in luce Zorri , Gabbiadini e Girelli.
Bella e meritata la vittoria del Mozzanica sul Como con un 4-0 che riscatta le deludenti ultime prestazioni delle ragazze di Fracassetti. Sotto una pioggia insistente ed un campo pesante il Mozzanica ha schiacciato subito “sull’acceleratore” ed è andato in vantaggio al 3′ minuto: assist di Tonani per la “bionda testolina” di Stefania Tarenzi che insacca alla grande. Il Como è disorientato da questo inizio del Mozzanica e non reagisce subendo la costante iniziativa delle bergamasche che sfiorano il raddoppio altre tre volte con Piccinno in due occasioni e Perini. Il Como si fa vedere in attacco solo con un bel colpo di testa di Carminati, parato facilmente da Gritti. Al 39′ il raddoppio del Mozzanica arriva grazie ad una rete di Piccinno che sfrutta uno sfortunato scontro al limite dell’area fra Bertoni e Fusetti e, con un bel tiro, supera Piazza. Nel secondo tempo, anche grazie ad alcuni cambiamenti di Manzo, il Como si presenta più deciso in campo e Carminati impegna Gritti al 10′ e la stessa numero uno bergamasca è costretta pochi minuti dopo a fare “gli straordinari” su una bella conclusione di Erba. Il Como è in partita, ma il Mozzanica è micidiale in contropiede e al 65′: combinazione Nasuti – Mauri -Tarenzi che finalizza il tutto superando Piazza per la terza rete e sua doppietta personale. Nel finale Nasuti con una bella giocata serve un preciso assist a Bianchi che fa poker per la squadra del finalmente soddisfatto Presidente Sarsili!
Una partita gradevole ed equilibrata sia nel gioco che nelle occasioni tra il Firenze e il Chiasiellis. Partono meglio le ragazze viola che vanno in vantaggio al 24′ con Cinotti che sfrutta una corta respinta di Blancuzzi su un forte tiro di Guagni. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio: su un preciso assist di Ferrati, Guagni si presenta sola in area, supera il portiere in uscita e deposita la palla in rete
Il Chiasiellis nella ripresa si presenta più deciso e determinato (strigliata di Lizzi nell’intervallo?) ed in pochi minuti arriva al pareggio con una doppietta di Del Prete. Prima rete al 52′ con un forte diagonale su calcio piazzato e due minuti dopo con un gran tiro da sinistra a destra sul quale nulla può fare Leoni!
Il portiere viola è la grande protagonista della fase finale di gara: prima sventa con bravura una conclusione di Vicchiarello, poi atterra Del Prete in area e ….rimedia parandole il rigore e all’ultimo minuto si fa espellere per somma di ammonizioni!
Grifo Perugia in “gran spolvero” in questo finale di campionato, play out assicurato, bel gioco espresso in campo e goal… La Lazio rimedia un 5-1 preoccupante con due partite da giocare difficilissime con Napoli e Mozzanica e, vista la classifica, con pochissime speranze di rimanere nella massima divisione.
Grifo in goal al 10′ con Proietti che supera il portiere laziale con un gran tiro cross dal limite dell’area. Pareggio di Berarducci al 25′ per la Lazio su calcio piazzato. Due minuti più tardi arriva il raddoppio umbro ancora con Proietti che, dopo una bell’azione personale, super Melis. Finale di primo tempo da brivido per le ragazze laziali: al 38′ e 39′ vanno in rete prima Marinelli e poi Pugnali (grande azione personale…). Nella ripresa da segnalare l’espulsione della bianco azzurra Lanzieri per somma di ammonizioni ed il quinto goal del Perugia a pochi minuti dal termine con Natalizi.
Mozzecane e Torino, ultime in classifica si dividono la posta con il risultato di 1 a 1. La Fortitudo Mozzecane vede affievolirsi, all’ultimo minuto di gioco, quel “lumicino” di speranza residuo per non retrocedere direttamente. Tante le occasioni non sfruttate dalla squadra di Bucci ed alla fine rimane l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato….Il Mozzecane va così in vantaggio, solo grazie ad un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano in area granata che Faccioli trasforma al 46′. La ripresa è sulla stessa lunghezza d’onda del primo, con la Fortidudo in avanti, tante occasioni sprecate (Perobello, Brutti, Caneo)…sino al goal granata di Praticò allo scadere del tempo regolamentare! Il Torino è già direttamente retrocesso, mentre il Mozzecane è atteso da due difficili impegni: con il Firenze fuori casa e con la Fiammamonza (che la prossima giornata se la vedrà con il Torino in casa) fra le mura amiche, in una partita che potrebbe diventare decisiva per la retrocessione diretta ……vediamo che succede in questo… finale da brivido!!!!!
Fonte: Mario Merati per il sito calciodonne.it
La Redazione
A.S.
