Il Carpisa Yamamay Napoli, neopromosso in serie A1 di calcio femminile, ha aderito al progetto “Rete per la legalità”. L’iniziativa, voluta fortemente dal magistrato anticamorra, Antonello Ardituro, che ha fatto già rinascere la società di calcio di Quarto dopo l’arresto del presidente per legami con clan malavitosi e l’affidamento a Luigi Cuomo, responsabile nazionale dell’associazione antiracket, consentirà alla squadra partenopea di diventare un veicolo del messaggio anti-camorra in tutta Italia. Pertanto sulle maglie delle tartarughine”, sarà presente il logo della “Rete per la legalità” e nascerà una sinergia proprio con il Quarto, per creare anche una rete di società sportive unite sul piano sociale, oltre che sportivo.
Le parole – « Il calcio femminile è una bandiera dello sport pulito – spiega il dg, Italo Palmieri – Non potevamo, quindi, non aderire a questa iniziativa. Siamo orgogliosi di portare questo marchio in tutta Italia, anche perché saremo l’unica squadra meridionale del campionato di serie A femminile. Vogliamo che i valori positivi dello sport siano da esempio in campo e fuori ».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro