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Calcio antiracket, Fini in campo: «Piena solidarietà»

Il presidente della Camera atteso sabato allo stadio incontrerà dirigenti e giocatori

Si preannuncia blindata la visita a Quarto del presidente della Camera Gianfranco Fini: sabato mattina la terza carica dello Stato si recherà allo stadio comunale per incontrare giocatori e dirigenti della locale squadra di calcio antiracket, ma si temono contestazioni da parte di comitati civici e centri sociali che da mesi si battono contro l’ipotesi di realizzare la discarica al Castagnaro. Vigilanza rafforzata da parte delle forze dell’ordine, che da stanotte monitoreranno lo stadio comunale, già bersaglio in passato di numerosi raid la cui matrice non è mai stata del tutto chiarita. Nessuna zona rossa per l’incontro fortemente voluto da Fini per «esprimere piena e convinta solidarietà al progetto anticamorra della Nuova Quarto Calcio per la Legalità», ma le forze dell’ordine terranno d’occhio soprattutto l’area alle spalle del campo di calcio comunale, dove c’è lo scheletro di ferro di una tensostruttura abbandonata e da alcune settimane occupata dai collettivi per trasformarla in luogo di aggregazione. Un centro per i giovani in una città dove gli spazi aggregativi sono inesistenti e dove la Consulta giovani è stata addirittura sfrattata dalla sua sede per il rischio crollo.
Fini ha seguito da lontano il percorso di legalità attuato con crescente convinzione intorno alla squadra, sequestrata dalla Dda al clan Polverino e oggi guidata da Gigi Cuomo e dall’amministratore giudiziario Luca Catalano. E sabato il presidente della Camera sarà sul campo per testimoniare la sua vicinanza istituzionale al progetto. «Abbiamo accolto con molto piacere la richiesta che ci ha fatto il presidente Fini di venire di persona a vedere il nostro progetto di legalità – sottolinea Gigi Cuomo – Sarà un’occasione importante per l’intera cittadinanza anche per dare visibilità e dare risposte ad altri gravi problemi attualmente presenti a Quarto, primo tra tutti il problema del Castagnaro e la necessità di dare alla città una reale opportunità di radicale cambiato rispetto al passato».
«Il Parlamento e il ministro Clini sono stati già investiti della vicenda Castagnaro – ribadisce l’avvocato Luigi Rossi, portavoce del comitato antidiscarica – Tutte le istituzioni avevano espresso il massimo riguardo per le aree sottoposte a vincoli, com’è il Castagnaro. Al presidente della Camera chiediamo di provvedere, per le sue prerogative, affinché non si realizzi la discarica. Ci rivolgiamo a lui sotto il profilo istituzionale». In delegazione sul campo della Nuova Quarto per la Legalità ci saranno anche una quindicina di parlamentari dell’Antimafia, tra i quali Teresa Armato e Luisa Bossa del Pd: «Con soddisfazione salutiamo la visita del presidente della Camera – dicono in un comunicato – e ribadiamo il sostegno alla squadra antiracket, per proseguire nella battaglia per la riaffermazione della legalità e dello sviluppo a Quarto».

Fonte: Il Mattino

La Redazione

P.S.

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