La serie A a Napoli passa anche per il calcio a 5. Competitività, forte valore sociale e voglia di vincere per squadra e staff dell’Asd Napoli calcio a 5 nata un anno fa dalla fusione tra il Napoli Vesevo e il Real Napoli Fustal. Venerdì prossimo l’esordio a Pescara, dopo il ripescaggio di un mese fa. Un movimento, quello del calcio a 5, che in Italia conta 50mila tesserati e solo a Napoli consente gratuitamente a 250 ragazzini di allenarsi tra Cercola, Sant’Antimo e Casoria. Quest’anno Raisport 1 e 2 seguirà due gare a settimana il venerdì e il sabato. Dirigenti e calciatori hanno incontrato ieri l’assessore allo Sport del Comune, Giuseppina Tommasielli. Presenti a Palazzo San Giacomo anche il presidente della divisione nazionale calcio a 5, Fabrizio Tonelli, il presidente del comitato campano della Figc, Salvatore Colonna, e il presidente onorario della squadra, Edoardo Cardillo.
Allenata da Carmine Tarantino, la squadra punta a conservare la permanenza in A e a «portare sempre più in alto il nome di Napoli – spiega il ds Pietro Foderini – con l’entusiasmo e la bravura degli atleti e dei sostenitori». Tre i neoacquisti brasiliani pronti ad esordire con la squadra in A. Le gare interne si giocano a Cercola. «Speriamo che il Comune possa reperire uno spazio in città da destinare al calcio a 5», chiede Cardillo all’assessore allo Sport. Pronta la replica della Tommasielli: «Grazie a fondi Pon pari a 250mila euro verrà realizzato un campo a Scampia. Certo, di fronte a realtà sportive importanti siamo un po’ in imbarazzo. Purtroppo con la legge 219 vennero realizzati spazi attrezzati ormai vandalizzati e ora ci stiamo dando da fare per individuare strutture che possano essere utilizzate da società sportive».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
