Curioso siparietto quello andato in onda, negli studi di Mediaset Premium, subito dopo il fischio finale del match. Rivedendo le immagini, l’ex arbitro Graziano Cesari afferma che l’intervento di Perez fosse involontario e pertanto non andava sanzionato. La conduttrice Mikaela Calcagno con gli opinionisti Sebino Nela ed Aldo Serena, erano invece, d’accordo del contrario. “Non c’è volontarietà del tocco di mano”- dichiara Cesari- “Ma il pallone è deviato e tocca il gomito di Perez dopo esser rimbalzato e perso potenza”- ribatte Serena. Nela ribadisce che Perez è lontano ben 6 metri dal pallone, pertanto aveva tutto il tempo di spostarsi. Sta di fatto che Cesari è inflessibile: c’è da sottolineare che l’ex arbitro non ha grande stima dell’arbitro Brighi ed ha più volte sottolineato che “mancano solo poche partite e presto ce ne libereremo”. Che Brighi manchi di personalità lo si è visto in più occasioni: dall’angolo non fischiato sul tiro di Hamsik deviato con la schiena da Antonsson, allo stesso episodio del rigore fischiato su segnalazione dell’assistente Padovan. Raggi spintona Aronica e non ci sono provvedimenti disciplinari. Lo stesso arbitro ha detto al capitano rossoblù “Non è colpa mia”. A fine gara lo stesso arbitro ha dichiarato al tecnico bolognese di non aver fischiato lui il fallo… Forse tutti i torti Cesari non li ha, ma caro ex arbitro, il rigore c’era.
Francesco Gambardella
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