Per uno che nasce a Palermo, sposa una napoletana e ha casa a Napoli, ambientarsi a Siena non deve essere stato facile. E invece Emanuele Calaiò ti stupisce: «A Siena io e Federica abbiamo comprato casa, i bambini vivono benissimo e stiamo pensando di starci anche quando smetterò di giocare». Dichiarazione d’amore. Emanuele, 18 gol nel campionato di B che ha riportato in A i bianconeri, vivrà la quarta stagione nella città del Palio. «Siena è educata, vive di tradizione, se la gente si affeziona si taglia un braccio per farti un favore. Certo, manca il mare, ma ci sono tante bellissime cose ».
Calaiò, al Napoli pensa ancora? «No, è stata una parentesi importante, ma sono andato via da vincitore. Sono tosto di carattere, ho assorbito tutto, ma resta la città di mia moglie e se segnerò non scaglierò frecce e non esulterò. Le frecce le terrò per il cuore dei miei tifosi senesi. E poi, se proprio devo tifare per qualcuno, tifo Palermo, sono nato lì”.
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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