Emanuele Calaiò, intervenuto quest’oggi a “Marte Sport Live” su Radio Marte, si è soffermato sui numeri di quest’anno di Lorenzo Insigne, che sono davvero importanti. Recentemente, il capitano azzurro ha riscritto la storia del Napoli raggiungendo Sallustro al sesto posto della classifica marcatori e superando Cavani come numero di gol in Serie A, tutto a distanza di pochi giorni.
In particolare, l’ex attaccante partenopeo, ora dirigente della Salernitana, ha invitato a non stupirsi dell’attuale rendimento di Insigne: “Io penso che non bisogna scandalizzarsi se sta facendo gol. Ha ruolo, carisma e importanza per fare ogni anno questi numeri. Ormai è il capitano e deve provare a essere leader e avere più personalità per caricarsi la squadra sulle spalle. Mi auguro che in futuro i numeri di Insigne siano sempre questi, le qualità le ha. Fa strano quando in alcune partite non è decisivo, sono contento che si stia ritagliando uno spazio e stia dimostrando il suo valore. Lui soffre quando le cose vanno male, si è visto dopo il Sassuolo“.
Calaiò che ha, inoltre, risposto in merito ad altri temi, come ad esempio l’alternanza Meret-Ospina: “Gattuso ha fatto bene, sono due portieri ottimi, uno più giovane e uno d’esperienza, entrambi sono bravi con i piedi. Secondo me vengono gestiti bene, nessuno dei due potrà restare scontento. Per un discorso societario però forse è meglio puntare su Meret che è un patrimonio societario, Ospina non credo che giocherà ancora 10 anni“.
Infine, una parentesi sulla possibilità di rivedere Mertens e Osimhen in campo insieme dal primo minuto: “Ci può stare, si erano già collaudati bene. La cosa primaria però è recuperare la condizione di entrambi, così come quella di Lozano. Quando tutti saranno a disposizione e staranno bene si potrà riproporre. Per Osimhen è stato un bene anche ritrovare un gol, per una questione di fiducia in sé stesso“.
