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Calaiò: «Dalla serie C alla Coppa il sogno azzurro diventa realtà»

Tornato a dicembre dal Siena, l’attaccante sarà schierato dal 1’ contro i cechi

La sua notte, la notte di Calaiò. La prima da titolare, tocca a lui in Europa, contro il Plzen sarà il terminale avanzato, prenderà il posto di Cavani, che siederà in panchina con il suo nuovo look: il codino messo in mostra ieri mattina alla partenza da Capodichino. Preso a gennaio, fin qui giusto uno spicciolo di partita contro la Lazio e un altro nell’andata contro i ceki. Ora titolare, una full immersion di ricordi per Emanuele l’Arciere: dai gol in C1 che garantirono la promozione alla prima volta con la maglia azzurra in Europa League. «Le sensazioni positive, andiamo a giocarci questa partita con la consapevolezza che sarà dura. Però ci proviamo e poi se ce la facciamo sarà una grande impresa. Se invece non dovessimo farcela l’importante sarà uscire a testa alta».
Chiarisce subito le sue intenzioni l’attaccante arrivato a gennaio dal Siena. «Sicuramente non siamo venuti in vacanza ma per dare filo da torcere perché il Napoli è una grande squadra. E come fanno le grandi squadre può fare l’impresa: sono contento di come mi sto allenando e di come sono stato inserito nel gruppo. Spero di essere all’altezza per dare il massimo e onorare al meglio questa partita». Motivazioni ne ha tantissime e stasera ne servono molti di azzurri così. Calaiò farà di tutto per lasciare il segno e per segnare il primo gol in maglia azzurra. «Una grande soddisfazione giocare con il Napoli la coppa europea. Sono arrivato in C1, era il primo anno di De Laurentiis. Arrivare con il Napoli in Europa League è una cosa importantissima nella mia carriera. Cercherò di sfruttare tutte le possibilità che il mister mi darà».
La prima stasera, Calaiò è tra i più attesi, gioca al posto di Cavani che partirà in panchina. «Sicuramente sarà una partita durissima. Non so cosa darei per il mio gol? Meglio dire cosa darei per il passaggio del turno, sarebbe importantissimo, siamo una squadra: il gol posso farlo io, può farlo un altro. Dobbiamo farne tre e andare ai suplementari senza prendere gol». La voglia d’impresa, la rimonta che possa passare alla storia, la voglia di regalare una notte magica dopo la figuraccia dell’andata. Calaiò insiste sugli stessi concetti, cerca di caricare se stesso e tutta la squadra. «È dura ma ci proviamo: il Napoli è una società gloriosa, ci vedranno dei tifosi al seguito. Mi gioco questa chance, speriamo che la squadra sia bella carica e pimpante. Noi di vogliamo provare, su questo non ci sono dubbi. La rimonta l’hanno fatta tante squadre, penso al Chelsea. Possiamo farcela anche noi».
Ottimismo dispensato, grande fiducia, l’attaccante ci crede. «Il Napoli è il Napoli: se ti gira un po’ bene può succedere di tutto. Magari puoi fare un gol nel primo tempo o anche due per provare poi l’assalto nel finale di partita. Come è successo a noi di incappare in una giornata storta può succedere anche a loro domani. Noi ci crediamo». La storia ricomincia da Plzen, la doppia promozione, la serie A, i tanti gol pesanti e importanti, l’esultanza dell’arciere al San Paolo. Ora il grande ritorno, l’umilità di accettare il ruolo di vice Cavani e di farsi trovare pronto ogni volta sarà chiamato da Mazzarri. Ed eccola la prima occasione, una grande occasione, dal primo minuto in Europa League.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

P.S.

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